Lecce, giovane accoltato: «Difendevo un amico»

Lecce, giovane accoltato: «Difendevo un amico»
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Domenica 28 Giugno 2020, 08:17 - Ultimo aggiornamento: 08:30
L.Z., 26 anni, di Novoli si è presentato ieri sera nell'ospedale Vito Fazzi di Lecce con una ferita da coltello all'addome. Ha riferito ai medici di essere intervenuto in una lite per difendere un amico e che uno degli aggressori abbia cercato di ammazzarlo. Una versione ora al vaglio dei poliziotti della Squadra mobile anche in relazione ai precedenti di polizia di questo ragazzo nativo di Mesagne ed indagato nel passato per possesso e spaccio di droga.

Punto di partenza il racconto di questo ragazzo nativo di Mesagne: ha detto che ieri mattina verso le sette ha notato un suo amico litigare con altri ragazzi lungo la Campi Sampi Salentina-Squinzano. Si sarebbe fermato per dargli aiuto ed in quei frangenti qualcuno avrebbe estratto un coltello per colpirlo nella parte bassa dell'addome.

Sulle prime la ferita gli sarebbe sembrata superficiale, tanto da decidere di rientrare a casa, tuttavia sarebbe peggiorato con il passare delle ore. Tanto da decidere di presentarsi in ospedale. E' stato ricoverato, la prognosi per il momento resta riservata anche se non corre pericolo di vita.

Gli investigatori ora vogliono individuare l'amico ed il luogo preciso dell'accoltellamento. Per cercare testimoni e impianti di videosorveglianza.
 
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