Scooter contro un’auto:
muore sul colpo a 16 anni

Scooter contro un’auto: muore sul colpo a 16 anni
di Federica SABATO
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Giovedì 8 Giugno 2017, 21:02 - Ultimo aggiornamento: 9 Giugno, 11:22

Forse, alla guida dello scooter, si è accorto all’ultimo momento di quell’auto apparsa davanti a lui. Forse ha cercato di evitare l’impatto frenando, anche se quella brusca manovra non è servita a salvargli la vita e si è schiantato insieme all’amico che era in sella con lui. Questa è solo una prima e sommaria ricostruzione dell’ennesima tragedia che si è consumata sulle strade salentine: Alessandro Stefanizzi, di appena 16 anni, di Muro Leccese è l’ultima giovanissima vittima della strada. L’incidente è avvenuto ieri sera, alle 19.30 circa, in uno dei più trafficati incroci di Sanarica, quello tra via “vicinale delle Macchie” e la strada che porta a Scorrano, nei pressi del campo sportivo. I due ragazzi erano a bordo di uno scooter Yamaha 50; l’auto contro cui si sono scontrati è una Ford Focus station wagon, alla cui guida vi era un uomo di 41 anni, di Otranto. Difficile fornire una ricostruzione del sinistro ma, secondo una prima ipotesi, all’origine dello scontro ci sarebbe stato il mancato rispetto del segnale “dare precedenza”.

 

Poi l’impatto improvviso, terribile e fatale. Il ragazzino è stato sbalzato dalla sella ed è finito contro il lunotto posteriore sinistro della vettura, procurandosi un profondo taglio alla gola. Il suo amico invece, fortunatamente non ha riportato gravi ferite ed è stato accompagnato dai suoi genitori presso l’ospedale di Scorrano per alcuni accertamenti.
L’uomo, in stato di shock, è sceso dalla sua vettura, così come gli altri automobilisti che stavano sopraggiungendo su quell’incrocio. I primi soccorsi al 16enne sono stati prestati proprio dal conducente della Ford Focus e da un medico che per caso si trovava a passare lungo quell’arteria. Entrambi hanno fatto scattare la macchina dei soccorsi. Dopo pochi minuti l’ambulanza dell’ospedale di Scorrano era già sul posto, ma per il 16enne non c’era più nulla da fare. Troppo profonda la ferita alla gola e a nulla sono valsi tutti i tentativi di strapparlo alla morte. Il giovane sarebbe infatti deceduto sul colpo e il suo cuore, seppur forte e giovane, ha cessato di battere già all’arrivo dei soccorritori. Il conducente della vettura, accompagnato in ospedale in stato di shock, è stato sottoposto, come da prassi, a tutti i test tossicologici volti a verificare che non si fosse messo al volante dopo aver alzato il gomito o aver assunto sostanze stupefacenti.
Per i rilievi di rito sono intervenuti i carabinieri della stazione di Muro Leccese, insieme ai colleghi del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Maglie, che hanno proceduto al sequestro dei due veicoli. Ora dovranno stabilire l’esatta dinamica del sinistro ed attribuire eventuali responsabilità.
La salma del ragazzo è stata trasportata presso la camera mortuaria del Vito Fazzi di Lecce dove, nella giornata di oggi, il medico legale incaricato dal Pubblico Ministero di turno effettuerà una visita esterna cadaverica.

 

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