Roma, Ztl di nuovo attive in centro. Gli esercenti: «Il colpo di grazia, ci vogliono in ginocchio»

Roma, da oggi Ztl di nuovo attive in centro. Gli esercenti: «Il colpo di grazia, ci vogliono in ginocchio»
Roma, da oggi Ztl di nuovo attive in centro. Gli esercenti: «Il colpo di grazia, ci vogliono in ginocchio»
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Lunedì 31 Agosto 2020, 13:32 - Ultimo aggiornamento: 1 Settembre, 10:11
A Roma, dal 31 agosto, tornano in funzione tutte le Zone a traffico limitato del Centro storico. La decisione è giunta in seguito alla proroga dell'apertura delle zone più centrali della capitale, avvenuta dopo la fine del lockdown. Commercianti e opposizioni, però, sono sul piede di guerra: «Virginia Raggi pensa solo alle ciclabili, per tanti di noi è il colpo di grazia».

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Questi gli orari prefissati con il ripristino delle Ztl attive: nella zona Tridente (A1) traffico chiuso ai non autorizzati dalle 6.30 alle 19 dal lunedì al venerdì (esclusi giorni festivi) e dalle 10 alle 19 il sabato (esclusi festivi); la Ztl del Centro storico e quella di Trastevere sono invece chiuse dal lunedì al venerdì dalle 6.30 alle 18 e il sabato dalle 14 alle 18, oltre all'attivazione notturna dei varchi nelle giornate di venerdì e sabato (ore 23-3), esclusi festivi. Orari diversi per San Lorenzo (la Ztl attiva è solo notturna, dalle 21.30 alle 3 del venerdì e del sabato, festivi compresi) e Testaccio (Ztl notturna dalle 23 alle 3, venerdì e sabato, esclusi i giorni festivi).

Le Ztl in centro a Roma erano state disattivate all'inizio del lockdown per l'emergenza coronavirus e l'amministrazione Raggi aveva deciso di non riattivarle fino alla fine di agosto. Da oggi, però, i varchi tornano attivi e questo ha scatenato l'ira dei commercianti, alle prese con una crisi dovuta al ridotto afflusso di turisti, specialmente dall'estero. Claudio Pica, presidente di Fiepet-Confesercenti di Roma e del Lazio, ha spiegato in una nota di voler indire una manifestazione in Campidoglio la prossima settimana: «Abbiamo chiesto una proroga e ricevuto, come risposta, solo silenzi: l'amministrazione 5 Stelle di Virginia Raggi ha deciso di mettere definitivamente in ginocchio i pubblici esercizi e dare così il colpo di grazia all'economia cittadina. Il centro storico e il commercio meritano di essere rilanciati e non azzerati, si pensa solo alle piste ciclabili di via Nazionale dimenticando chi ha accusato un colpo già durissimo con la chiusura delle stazioni metro a Barberini e Repubblica».

Analoghe le richieste di altre organizzazioni come la Cna di Roma: «Nessuna città in Europa ha una Ztl così vasta; il progressivo e drastico calo dei residenti, la chiusura delle attività turistiche a cominciare dagli alberghi, i dipendenti pubblici, e non solo, che continuano a lavorare in smart-working, hanno reso il I Municipio una zona essenzialmente vuota e desolata. Non si capisce l'utilità di dover sfavorire l'utilizzo dell'auto per fare acquisti nelle botteghe artigiane, recarsi in un ristorante o andare a fare compere. Sarebbe auspicabile una mediazione tra i diritti della cittadinanza e la necessità di tenere in vita le attività economiche, come ad esempio aprire i varchi della ZTL a partire dalle ore 11 del mattino, consentendo in questo modo di contemperare le esigenze delle attività economiche con i problemi della viabilità».

Sul piede di guerra anche le opposizioni. Maurizio Politi, capogruppo della Lega all'Assemblea Capitolina, non usa mezzi termini: «Ennesima follia, l'unico effetto sarà il sovraffollamento dei mezzi pubblici e l'impossibilità di mantenere le necessarie misure di sicurezza sanitaria. Invece di riaprire i varchi, la sindaca Raggi avrebbe dovuto pensare ad una forma di compensazione sulla durata dei permessi per tutti gli utenti che hanno pagato il ticket annuale di ingresso nell'area ztl e che in questi mesi ne hanno usufruito al pari di tutti gli altri cittadini gratuitamente. È troppo chiedere che i permessi vengano prolungati per altri mesi? Più in generale, è troppo chiedere a questa consiliatura il rispetto dei cittadini anche mediante piccoli gesti di amministrazione quotidiana?». Anche Maurizio Gasparri, di Forza Italia, critica la decisione del Campidoglio: «Decisione assurda, l'ottusità con cui la Raggi ha assunto questa decisione dimostra una volta di più la sua totale inadeguatezza». Intanto, Fratelli d'Italia ha annunciato di voler chiedere una proroga dell'apertura dei varchi fino a fine anno, in una mozione presentata nel I Municipio: «La situazione del commercio è ancora grave compreso lo spopolamento del centro storico visti gli uffici ancora a regime ridotto».
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