Un uomo, Marco Svezia, è stato trovato morto in casa in una pozza di sangue e il figlio Daniele, di 18 anni è gravemente ferito. Il tutto è accaduto a Roma in un appartamento al piano terra di via dei Liburni in zona San Lorenzo. A dare l'allarme sono state alcune persone che dall'esterno li hanno visti a terra. Il ragazzo, gravemente ferito, aveva il coltello in mano. Sul posto la polizia di Stato, gli agenti del Commissariato San Lorenzo, e la Squadra Mobile. Entrambi avrebbero ferite da coltellate. Dalle prime ricostruzione sembrerebbe che il figlio abbia ucciso il padre al culmine dell'ennesimo litigio scoppiato dopo il rifiuto del genitore di consegnare a Daniele i soldi per l'acquisto della droga. La vittima aveva 53 anni, era sul pavimento del corridoio privo di vita, mentre il figlio ha da poco compiuto 18 anni ed è stato trovato agonizzante nel bagno dell'appartamento.
LA DINAMICA
Marco Svezia, un uomo di 53 anni, è stato trovato morto in casa, ucciso a coltellate, mentre il figlio 18enne, Daniele, era agonizzante nella vasca da bagno, anche lui ferito.
I soccorritori lo hanno stabilizzato e poi trasportato all'Umberto I per sottoporlo ad un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni sono gravissime. Si indaga per tentare di stabilire cosa sia accaduto e se vi possono essere altre ipotesi oltre a quello dell'omicidio con tentato suicidio.