Roma, Ponte della Scafa a senso unico dopo il vento: traffico in tilt, fino a 90 minuti per attraversarlo

Roma, vento e danni: lavori sul Ponte della Scafa lunghe code e disagi verso il mare
Roma, vento e danni: lavori sul Ponte della Scafa lunghe code e disagi verso il mare
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Domenica 24 Febbraio 2019, 15:07 - Ultimo aggiornamento: 15:29

Fila di tre chilometri da Osta Antica al Ponte della Scafa di Fiumicino. Stesso caos dall'aeroporto in direzione Ostia. Un'altra domenica no sulle strade della Capitale, che oggi con il bel tempo sono molto trafficate in direzione mare dove molti hanno deciso di pranzare o di fare una passeggiata. Traffico paralizzato, ingorghi e molti disagi. La causa? I lavori in corso, prealtro necessari, dopo che il forte vento di ieri ha abbattuto il guardrail e la rete di protezione del Ponte della Scafa dove ora si transita a senso unico.
 

 

Sul ponte della Scafa, che collega Ostia e Fiumicino, è in corso il posizionamento di new jersey «provvisori», per ripristinare la protezione laterale abbattuta dalle raffiche di vento. Lo rende noto l'assessore ai Lavori Pubblici, Angelo Caroccia. «L'Anas - spiega - fa sapere di aver messo i new jersey provvisori che poi sposterà una volta effettuata la gettata che precede la sistemazione della nuova protezione. Il lavoro che obbligherà gli automobilisti a un senso unico alternato, stando sempre alle previsioni Anas, dovrebbe terminare tra martedì notte e mercoledì mattina. Sto controllando ogni fase dell'intervento che come i cittadini ben sanno è di competenza Anas. Ci siamo però messi a disposizione per qualsiasi aiuto o confronto al fine di ridurre più possibile i disagi ai cittadini e ai lavoratori. Purtroppo ci saranno. Stamattina si sono formate le prime code che stiamo comunque fronteggiando anche grazie all'aiuto della polizia locale».

Oggi hanni riaperto Colosseo e il Foro Romano dopo da chiusura anticipata disposta ieri a causa del maltempo e delle forti raffiche di vento sulla città. Rimane chiuso, invece, il Palatino anche se, si legge in un tweet del Parco archeologico del Colosseo, «la situazione potrebbe cambiare in base alle condizioni meteo».

Sono stati circa 200 gli interventi effettuati nella notte a Roma dalle pattuglie della polizia locale per eventi connessi al forte vento, che sommati a quelli della giornata di ieri arrivano ad oltre 500. In particolare si tratta di interventi per la messa in sicurezza di aree non solo per rami e alberi caduti o pericolanti ma anche per cadute di tegole, calcinacci, cornicioni, oltre a pali e semafori pericolanti e per il rilievo di danni su veicoli rimasti danneggiati per le cadute. Questa mattina le pattuglie della polizia locale stanno svolgendo dei sopralluoghi sia nei parchi, per verificare il rispetto del provvedimento di chiusura emesso ieri dall'amministrazione, sia un'attività di monitoraggio presso i plessi scolastici per verificare eventuali critiche che richiedano l'intervento degli organi tecnici competenti.

Gli interventi dei vigili del fuoco per maltempo nelle ultime 24 ore sono stati per numero maggiore nel Lazio (1.100) e Campania (1.000). Proseguono le operazioni, soprattutto per i danni causati dal forte vento.
 
Infine il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico del Lazio è intervenuto nel pomeriggio di ieri nel territorio del comune di Ascrea, in provincia di Rieti, per soccorrere un escursionista rimasto ferito in seguito a una caduta. L'uomo, di 56 anni e residente a Ciampino, era impegnato con un amico in un'escursione verso la vetta del Monte Navegna quando, a causa del forte vento, ha perso l'equilibrio ed è scivolato su un tratto ghiacciato procurandosi un trauma alla caviglia.  Sul posto sono giunti gli operatori del Soccorso Alpino della stazione di Rieti che hanno provveduto a stabilizzare l'infortunato e a trasportarlo a spalle con una barella fino a una strada sterrata dove è stato caricato su un mezzo fuoristrada.
L'uomo è stato affidato alle cure del personale del 118.  

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