Omicidio Vannini, il sindaco attacca: «La giustizia è morta, provo un senso di vergogna»

Omicidio Vannini, il sindaco attacca: «La giustizia è morta, provo un senso di vergogna»
Omicidio Vannini, il sindaco attacca: «La giustizia è morta, provo un senso di vergogna»
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Martedì 29 Gennaio 2019, 21:25 - Ultimo aggiornamento: 21:33

Il sindaco di Cerveteri, Alessio Pascucci, in una nota ha commentato la sentenza di appello del processo per la morte di Marco Vannini, che ha ridotto a 4 anni la pena al padre della fidanzata. «Uno Stato che consente di uccidere un suo ragazzo senza che di fatto i suoi assassini vengano puniti non è uno Stato di diritto ma è uno Stato in cui la giustizia oramai è morta e le Istituzioni non sono più un riferimento credibile per i cittadini», ha detto Pascucci. «Spiace dirlo da uomo delle Istituzioni ma il caso di Marco ha scosso tutta la nostra comunità, per l'evento truce e infame che ha portato alla morte di questo giovane ragazzo».

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«Da sindaco mi sento di dire che oggi provo un senso di vergogna nell'indossare la fascia tricolore in rappresentanza di uno Stato che non tutela i cittadini e che lascia impuniti gli assassini di Marco. Metterò le bandiere della nostra città a lutto e invito i sindaci di tutta Italia a farlo in rispetto di Marco Vannini e dei tantissimi che come lui hanno perso la vita senza che lo Stato italiano gli riconoscesse giustizia», conclude il sindaco Pascucci. 

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