Puglia zona gialla, l'esodo dal nord per Natale e il rischio del fenomeno "Sardegna d'agosto". E il contagio non frena

Puglia zona gialla, l'esodo dal nord per Natale e il rischio del fenomeno "Sardegna d'agosto"
Puglia zona gialla, l'esodo dal nord per Natale e il rischio del fenomeno "Sardegna d'agosto"
di Simone Pierini
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Lunedì 7 Dicembre 2020, 17:48

La Puglia per il Natale rischia di trasformarsi ciò che è stata per la Sardegna questa estate. L'atteso esodo verso il sud di tanti ragazzi o lavoratori del nord per il rientro dalle proprie famiglie potrebbe provocare una nuova impennata di contagi, sia nel "tacco" d'Italia che per il successivo viaggio inverso dopo le feste. A differenza di luglio e agosto scorso però, la situazione in Puglia è completamente diversa e l'andamento dei contagi preoccupa. A maggior ragione ora che si è passato da zona arancione a zona gialla, aumentando di fatto la circolazione anche oltre confine. 

I DATI DEL CONTAGIO L'ultimo aggiornamento odierno - oltre a 24 nuovi decessi - ha registrato 1.001 casi positivi a fronte di 3.821 tamponi. Il rapporto tra positivi e tamponi è salito al 26%, quasi il triplo rispetto alla Lombardia e il secondo più alto d'Italia. Ieri - con il doppio dei tamponi effettuati (7.293) i positivi furono 1.789 con un rapporto tra positivi e tamponi al 24%, il più alto d'Italia, quasi tre volte tanto quello della Lombardia. Nei giorni scorso inoltre la Puglia ha mostrato numeri di ingressi in terapia intensiva tra i più alti del Paese (il 4 dicembre il più alto con 42 ingressi). Secondo il rapporto Covid di Agenas attualmente la percentuale di occupazione di posti letto in terapia intensiva è al 45%, sopra la media italiana ferma al 39%. Nei reparti di area non critica invece la Puglia è al 47% (media italiana è 46%). 

LOPALCO PREOCCUPATO 

«Il tampone prima del cenone? Ma neanche per sogno.

Non credo che il tampone serva a proteggere i nostri parenti, posso essere negativo ed essere portatore del virus. Capita molto spesso con il tampone antigenico che si può fare in farmacia». Lo ha detto l'assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco, a 'The Breakfast Club' su Radio Capital. Per l'assessore, «un altro pericolo è il rientro in Puglia per le vacanze di Natale di trentamila persone. Chiederemo a chi rientra di segnalare il ritorno a casa per poter fare subito il tampone». E sulla richiesta degli alunni di ritornare in aula, Lopalco si domanda: «Se chiedessimo ai ragazzi di tornare a scuola ma senza abbracci, uscite, sigarette tutti insieme, sarebbero pronti a tornare in aula comunque?».

ZONE ARANCIONI ALL'INTERNO DELLA REGIONE 

«Chiederemo a Speranza nuove misure restrittive per alcune aree della Puglia. Con il passaggio da zona arancione a zona gialla si scatena un sentimento di liberi tutti. Ma non funziona così, siamo in piena seconda ondata. Alcuni sindaci ci parlano di gente che scende in strada a festeggiare come se avessimo vinto un campionato». Lo ha detto l'assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco, a 'The Breakfast Club' su Radio Capital. Ieri la Puglia è passata da zona arancione a zona gialla. Per Lopalco «non è una buona idea questa distinzione delle regioni per colori. Fino a metà dicembre serve prudenza». 

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