Finalmente l’arbitro ha concesso il calcio di rigore in favore della tua squadra. È la svolta della partita. Il tuo rigorista ha il pallone tra le mani e sta per metterlo sul dischetto ma… attenzione: c’è il Var! Passa un altro minuto e mezzo. Poi… evviva! Il rigore è confermato. Il rigorista prende la rincorsa e… noo!!!! Compare l’odiata rotella clessidra del collegamento internet!!! Perché? ti chiedi, proprio adesso! Purtroppo è così.
La serie A è in streaming su Dazn e può accadere anche questo. Anzi, accade anche questo.
Il provvedimento – dicono a Dazn – nasce per combattere la pirateria ma se invece si tratta di una trovata per vendere più abbonamenti è un’autorete clamorosa perché molta gente farà la disdetta dell’abbonamento che possiede. Ovviamente come la notizia si è diffusa c’è stato il sollevamento popolare. Sui social e nei bar, tra le associazioni dei consumatori e nei palazzi della politica. Nessuno condivide il nuovo provvedimento. C’è addirittura chi chiede l’intervento del governo e dell’Antitrust. Le regole d’ingaggio non si cambiano in corsa. È una condizione che va rispettata sempre.