Vino: gusto, passione e business
A Lecce il congresso dei sommelier

Vino: gusto, passione e business A Lecce il congresso dei sommelier
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Giovedì 15 Settembre 2011, 13:46 - Ultimo aggiornamento: 6 Ottobre, 19:21
LECCE - Vini di Puglia, tesori di Puglia. Non un caso che il territorio regionale e, in particolare, Lecce saranno teatro dal 6 al 9 ottobre del 45 Congresso nazionale dell’Associazione italiana sommeliers che stato presentato alla Fiera del Levante
dall’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Dario Stefàno, e da Vito Sante Cecere, presidente dell’Ais Puglia.



«È un onore per la Puglia essere stata scelta dall’Ais per il suo prossimo congresso nazionale: grazie al lavoro congiunto delle istituzioni e dei nostri produttori stiamo registrando negli ultimi tempi una straordinaria affermazione su scala internazione, e l’appuntamento di Lecce lo testimonia», ha spiegato l’assessore Stefàno, proseguendo: «La promozione qualitativa di prodotti di qualità è l’unica speranza per il futuro dell’agricoltura e del turismo pugliese: finalmente ci stiamo muovendo sulla strada giusta e sono convinto che l’Ais potrà darci un grande aiuto in questo senso. Il suo congresso nazionale sarà l’occasione per raccontare ad un nutrito parterre ciò che stiamo realizzando: siamo già e dovremo essere sempre più protagonisti nel mondo del vino. La Puglia è ormai un brand di gusto nel mondo».



L’incontro odierno si inserisce nel quadro delle iniziative promosse da Agrimed all’interno della 75esima edizione della Campionaria: investire sulla professionalità, sulla competenza, sulla qualità per sviluppare appieno lo straordinario potenziale di una terra baciata dal sole. L’enologia è uno deicampi in cui meglio si può realizzare il binomio turismo-agricoltura su cui la nostra regione ha intenzione di costruire il proprio futuro: il convegno dell’Ais rappresenterà al contempo il giusto riconoscimento alla crescita del movimento pugliese e un’occasione per rilanciare ulteriormente il progetto.



Il congresso di ottobre – che non resterà circoscritto al solo Salento grazie all’organizzazione di una capillare rete di navette da tutte le principali città della regione – promette iniziative a 360 gradi. «Per la prima volta ospiteremo anche rappresentanti stranieri, il vino pugliese sarà al centro dell’attenzione mondiale. E da quest’anno intendiamo prestare maggiore attenzione al sociale, promuovere una campagna di educazione all’enologia, in modo da insegnare ai più giovani come prendere solo gli aspetti positivi dell’alcool ed evitarne i rischi”, ha spiegato Vito Sante Cecere, presidente dell’Ais Puglia. A fargli eco Giuseppe Baldassarre, responsabile nazionale dell’Ais – Area Vino e Salute: «Parlare ai giovani di alcol è una scelta di profonda responsabilità e cultura: il mondo dei sommeliers ama il vino, ne conosce pregi e difetti, e vuole mettere a disposizione dei ragazzi e degli educatori la propria esperienza». Pienamente concorde si è detto anche Vincenzo Carrasso, Responsabile Didattica dell’Ais Puglia, che ha annunciato l’avvio di una serie di iniziative di sensibilizzazione sul tema in tutte le scuole di Puglia.
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