Larve di mosca nel prosciutto crudo nei piatti dell'ospedale. Sanzione per Ladisa che si difende: ricostruzione fantasiosa

Il coordinatore infermieristico ha subito informato la direzione sanitaria che ha disposto una ispezione per acquisire i campioni

Larve di mosca nel prosciutto crudo nei piatti dell'ospedale: sanzione per l'azienda di ristorazione
Larve di mosca nel prosciutto crudo nei piatti dell'ospedale: sanzione per l'azienda di ristorazione
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Venerdì 1 Marzo 2024, 14:37 - Ultimo aggiornamento: 2 Marzo, 07:24

Due pazienti del reparto di malattie dell'apparato respiratorio del plesso D'Avanzo del Policlinico di Foggia hanno segnalato la presenza di due larve in due distinti piatti di prosciutto crudo che erano termosigillati. Lo comunica lo stesso Policlinico annunciando di aver disposto per l'azienda di ristorazione Ladisa una sanzione pecuniaria - come previsto dal contratto - invitandola a rafforzare le procedure di controllo nelle fasi di preparazione, allestimento e distribuzione dei pasti.

Cosa è successo

Dopo il ritrovamento delle larve, il 14 febbraio scorso, il coordinatore infermieristico ha subito informato la direzione sanitaria che ha disposto una ispezione per acquisire i campioni. Contestualmente è stato contattato il referente dell'azienda Ladisa.

"Abbiamo portato il materiale - spiega il dottor Giovanni Villone della direzione sanitaria - al laboratorio di Entomologia dell'Istituto zooprofilattico di Foggia.

Lo stesso ha accertato che si trattava di larve di mosca al terzo stadio, compatibile con un intervallo di tempo di alcuni giorni dalla deposizione delle uova su una matrice organica idonea alla maturazione. Considerata la natura del parassita e che non vi sono stati passaggi intermedi di manipolazione, fra la preparazione e l'apertura, è altamente plausibile che la contaminazione sia avvenuta all'interno del centro di produzione" a Cerignola, in provincia di Foggia. "L'attività di controllo e vigilanza sulla corretta esecuzione dei contratti - sottolinea il direttore generale del Policlinico Giuseppe Pasqualone - è costante a partire dalla ristorazione. Tutti i servizi affidati a operatori esterni devono rispondere a criteri di qualità, a beneficio degli utenti del Policlinico".

La nota di Ladisa

"In merito ai fatti rappresentati in queste ore attraverso una nota diffusa dal Policlinico di Foggia agli organi di stampa dal titolo 'Larve di mosca nei piatti, il Policlinico sanziona azienda ristorazione', per la società Ladisa è fondamentale rappresentare delle puntualizzazioni che sono certamente dirimenti per ricostruire i presunti fatti descritti. Appare strano che si parli ben 14 giorni dopo di un piatto assegnato ad un posto letto non occupato da paziente, eppure richiesto dal personale ospedaliero. Il piatto contestato è stato però aperto da qualcuno (non già da un degente), e nessuna contestazione è stata rappresentata nell'immediato a questa azienda che ha sul posto un presidio attivo e presente per la somministrazione".

E' un passaggio della nota con cui l'azienda Ladisa replica al Policlinico di Foggia. "In aggiunta si precisa - prosegue la nota di Ladisa - che non si conoscono le procedure e la tracciabilità di campionamento che hanno portato alle deduzioni rappresentate nella contestazione odierna, e questa modalità è stata gestita in modo irrituale rispetto alla collaborazione in atto. A ciò si aggiunga che la società Ladisa ha sempre adottato tutte le misure atte a prevenire il verificarsi di episodi come quello oggetto di contestazione all'uopo munendo i locali del Centro Cottura, ove sono preparati giornalmente i pasti veicolati in legame fresco-caldo, di opportune barriere antinsetto oltre a tutte le altre dotazioni in punto di misure di prevenzione e protezione necessarie a tenere sotto controllo eventuali contaminazioni da corpi estranei". "A supporto di quanto esposto, si precisa ulteriormente che all'interno del Piano di Autocontrollo del Centro di Preparazione e Confezionamento Pasti - puntualizza Ladisa - è dedicata una specifica procedura aziendale relativa al controllo degli infestanti, disinfestazione e derattizzazione che comprende un piano di monitoraggio con interventi programmati eseguiti da proprio personale qualificato. Inoltre, è doveroso osservare come all'interno delle cucine e dei reparti di lavorazione/produzione venga effettuato il 'monitoraggio attivo' che consente giornalmente di individuare tracce di eventuali infestanti sì da consentire alla scrivente società di intervenire, in via preventiva, celermente e tempestivamente a rimuovere l'eventuale presenza di corpi estranei". Ladisa, "naturalmente ha dato mandato ai suoi legali di procedere affinchè emerga la verità e sia tutelata la sua integrità che non può essere messa in discussione da affermazioni e ricostruzioni fantasiose ed illative".

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