Dopo mesi di stalking ad una TikToker 13enne si presenta a casa della vittima con un fucile e viene ucciso dal padre della ragazzina. Aveva 18 anni Eric Rohan Justin, il ragazzo ossessionato da Ava Majury la giovanissima e popolare TikToker tanto da perseguitarla non solo via social, ma anche di persona. L'ultimo tentativo di molestia è stato però fatale per il ragazzo. Arrivato armato a casa della 13enne a Naples in Florida si è trovato davanti il padre di Ava, un poliziotto in pensione, che lo ha ucciso.
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La storia drammatica è avvenuta due anni fa in Florida, ma i protagonisti l'hanno raccontata per la prima volta oggi al New York Times in una lunga intervista che evidenzia le luci e le ombre della popolarità sui social media, soprattutto quando sotto i riflettori ci sono degli adolescenti.
Fino a quando il 10 luglio Eric Rohan Justin non si è presentato sulla porta di casa dei Majury, a Naples, armato di un fucile. L'ha sfondata ed è entrato. Su di lui si è fiondato subito il padre di Ava, Rob, un poliziotto in pensione, ma è inciampato e il ragazzo è fuggito. Rob è tornato dentro casa, ha preso la sua pistola e si è messo sull'uscio ad aspettare. Il giorno dopo all'alba Eric è stato ritrovato morto sullo zerbino, colpito dal padre di Ava. Nonostante tutto oggi Ava è ancora su TikTok, dove continua a guadagnare migliaia di dollari in sponsor e pubblicità e ha persino attirato l'interesse di Hollywood. «Le sue creazioni, i suoi contatti, i suoi video sono diventati una parte così importante di lei che portarle via tutto sarebbe stato difficile», ha raccontato il padre. «Abbiamo scelto ciò che è meglio per la nostra famiglia», ha aggiunto la madre, Kim Majury. «Sappiamo che ci sono due lati della medaglia e qualcuno potrà non capire». Rob in base alle legge della Florida, che considera anche l'omicidio legittima difesa in questo caso, non sarà perseguito.