Tlc, Wind e 3 Italia sempre più vicine al matrimonio

(Teleborsa) - Presto anche il mercato italiano delle tlc potrebbe essere protagonista di operazioni di consolidamento, come già avvenuto in altri grandi Paesi europei.


Sembra infatti che Wind e 3 Italia siano vicine ad un accordo di fusione che creerebbe il primo operatore italiano di telefonia mobile in Italia, con 30 milioni di utenti e 6,4 miliardi di euro di ricavi.

A confermare rumors già circolati a marzo è il Chief Executive Officer di Vimpelcom, Jean-Yves Charlier. Parlando nella conference call per la presentazione dei risultati di bilancio, il manager della big delle tlc che controlla Wind ha confermato che sono in corso trattative con Hutchison, colosso di base a Hong Kong che controlla 3 Italia, per una “possibile alleanza paritaria”.

Bloomberg si è spinta oltre affermando, secondo quanto dichiarato da fonti vicine alla situazione, che le nozze potrebbero avvenire entro tre mesi e che a guidare la nuova entità sarà il numero uno di Wind, Maximo Ibarra.

L'attuale AD di 3 Italia, Vincenzo Novari, sarà membro del Consiglio di Amministrazione ma anche supervisore del business italiano per conto del magnate di Hutchison Li Ka-shing, anche se fonti di Teleborsa sostengono che per Novari potrebbero aprirsi le porte della Rai.