Sushi e vino: il Giappone sceglie la Puglia

Sushi e vino: il Giappone sceglie la Puglia
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Martedì 25 Marzo 2014, 17:25
BARI - Il Giappone da alcuni anni terra di conquista per l'export agroalimentare italiano e offre importanti margini di crescita soprattutto per il settore del vino, proprio perchè come mercato emergente lo sta apprezzando sempre di più anche come bevanda di accompagnamento per cibi tipicamente giapponesi. In tal senso va sicuramente apprezzato l'importante riconoscimento ottenuto dall'Azienda Vitivinicola Tor de' Falchi non nuova ad esperienze di recupero e persino contaminazione artistica e culturale».



Lo sottolinea in una nota l'assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni, commentando il premio ottenuto (double cold medal) nell'ambito del Sakura Wine Award 2014 in giappone, dal «Suprematism» Castel del Monte Bombino nero Docg 2012 dell'azienda di Minervino Murge che proprio traendo ispirazione dal movimento artistico fondato da Kasimir Malevic (Suprematismo appunto) anche grazie ai fondi messi a disposizione dallo scorso PSR «ha saputo ristrutturare l'antica bottaia ipogea creando un'atmosfera unica dove percepire luce e ombra e quindi far maturare al meglio il proprio vino».



«È un modo - sottolinea Nardoni - di percepire l'impegno nei confronti della propria azienda ma anche del territorio che premia quella parte di Puglia che orgogliosamente esportiamo all'estero e che sa essere ambasciatrice della buona politica messa in campo dalla Regione in questo settore». Il Suprematism è risultato tra i primi cinque vini a livello internazionale, quale miglior vino per l'accompagnamento al Sushi.



Lo stesso vino lo scorso 14 marzo ha vinto la medaglia d'argento nell'ambito dell'International packaging Competition Vinitaly 2014. Si tratta di un premio all'etichetta risultata tra le uniche due segnalate per il Sud Italia.
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