Oggi la valorizzazione del patrimonio tecnologico e dei talenti di Eni – due pilastri dell’innovazione su cui l’azienda investe da sempre e su cui fa leva per affrontare la sfida verso l’obiettivo Net Zero – passa anche da Eniverse.
Nata nell’agosto del 2022, Eniverse, Corporate Venture Builder, ha già valutato oltre 130 tecnologie proprietarie del gruppo. Tra le aree di innovazione in cui opera la società figurano per esempio le rinnovabili, l’energy storage, le tecnologie Ccus (Carbon Capture, Utilisation and Storage, ossia Cattura, Utilizzo e Stoccaggio del Carbonio), l’efficienza energetica a livello industriale, la mobilità urbana, le smart cities e le soluzioni digitali e Iot. In particolare, la società si occupa di market incubation per le tecnologie che non hanno raggiunto livelli di maturità adeguata, market validation per le interazioni con il mercato e business building con la costituzione di nuove ventures e supportandole nella fase di scale up. Insomma, Eniverse combina l’open innovation e la valorizzazione degli asset tecnologici per accelerare il processo di trasformazione verso un futuro low carbon.
© RIPRODUZIONE RISERVATA