Eni, il progetto Hercules per ripulire l'aria dall'inquinamento

Il piano internazionale accelera la pratica di “cattura-smog” nell’Europa meridionale sviluppando nuove tecnologie

Eni, il progetto Hercules per ripulire l'aria dall'inquinamento
di Francesco Bisozzi
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Mercoledì 15 Novembre 2023, 14:38 - Ultimo aggiornamento: 16 Novembre, 07:44

Il progetto internazionale Hercules punta ad accelerare l’applicazione della Carbon capture use and storage nell’Europa mediterranea, facendo leva sulle iniziative di trasporto e stoccaggio già in fase realizzativa e sviluppando tecnologie di cattura innovative, flessibili e replicabili per i settori più impattanti a livello ambientale.

Supportato da Eni e altri partner, il progetto lanciato all’inizio di quest’anno è coordinato dal Laboratorio Energia e Ambiente Piacenza e ha ottenuto un finanziamento dalla Commissione europea nell’ambito del programma quadro Horizon Europe.

Tra gli obiettivi di Herccules, quello di contribuire a sensibilizzare la collettività sul tema della Ccus. A questo scopo sono stati programmati eventi divulgativi e formativi, con scuole, stakeholder e policy maker, per comunicare metodologie e soluzioni tecnologiche. Per Eni la ricerca svolge un ruolo fondamentale per accelerare lo sviluppo su larga scala dei progetti per la cattura e lo stoccaggio della CO2. Saranno infatti le nuove tecnologie a facilitarne l’applicazione in nuovi settori industriali e aprire, in futuro, a nuove frontiere indispensabili per ridurre, e non soltanto evitare, la CO2 nell’aria. Eni inoltre sta sviluppando con il gruppo svizzero Holcim, leader nel settore dei materiali da costruzione, una tecnologia che permette la mineralizzazione dell’anidride carbonica nella formulazione di cementi, in una logica di circolarità e decarbonizzazione.

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