Riapre anche l'aeroporto di Brindisi. Si lavora per definire la lista dei voli

Riapre anche l'aeroporto di Brindisi. Si lavora per definire la lista dei voli
di Paola COLACI
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Martedì 2 Giugno 2020, 10:40 - Ultimo aggiornamento: 11:37
A Brindisi si torna a volare. Dopo tre mesi di chiusura forzata e flotte a terra a causa del lockdown, da domani mattina l'aeroporto Papola Casale sarà riaperto al traffico passeggeri. Ancora da ufficializzare i voli in programma nella prima metà di giugno: le compagnie sono in attesa del via libera da parte dell'Enac. Ma dopo settimane di polemiche e richieste ufficiali di ripristino dei collegamenti da e per il Salento inoltrate al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli per voce della politica nazionale e regionale e dallo stesso governatore di Puglia Michele Emiliano, i primi segnali nella direzione della ripartenza sembrano incoraggianti. Nelle scorse ore, infatti, da Aeroporti di Puglia hanno fatto sapere: «Per lo scalo di Brindisi la ripartenza sarà notevole». Si vedrà. Almeno per il momento le prime rotte già confermate e autorizzate sono quelle operate della Swiss International Air Lines. A partire dal 13 giugno, infatti, la compagnia aerea svizzera ripristinerà il collegamento Zurigo-Brindisi che avrà doppia frequenza settimanale, almeno durante la prima fase. Ma dal 16 giugno ripartiranno anche i voli Easyjet. Primo collegamento internazionale garantito dal vettore lowcost: il Brindisi-Ginevra. Ripartenza già fissata anche per l'operativo nazionale Bari-Milano Malpensa che decollerà dal Karol Wojtila di Bari alle 9.15 dello stesso giorno. Per quanto riguarda Alitalia, invece, al momento non è ancora possibile stabilire una data certa dei primi voli operativi da e per Brindisi.
Pur annunciando la ripresa a partire già da oggi di numerosi collegamenti nazionali e internazionali cancellati e implementando le rotte pugliesi con due voli quotidiani andata e ritorno con Bari, infatti, la compagnia di bandiera italiana non ha ancora avanzato alcuna ipotesi di ripresa degli operativi per il Papola Casale. Per parte sua, invece, Ryanair nelle scorse settimane ha presentato la nuova offerta dei collegamenti disponibile dal 1° luglio, includendo 15 rotte nazionali e internazionali per Brindisi. Ma tant'è. Da qui ai prossimi mesi, dunque, il traffico aereo potrebbe tornare gradualmente alla normalità. A cambiare radicalmente, però, sarà il modo di viaggiare. E su questo fronte i rigidi protocolli internazionali post Covid parlano chiaro: obbligo di mascherina a bordo per i passeggeri e servizio di ristorazione sospeso sulla maggior parte dei voli per limitare i contatti e gli spostamenti durante la fase di volo. Ma anche e soprattutto, sanificazioni quotidiana degli aerei che saranno dotati di dispositivi sanitari di scorta tra cui mascherine, guanti e disinfettante per le mani a disposizione di passeggeri ed equipaggio in caso di necessità. Ai passeggeri sarà chiesto, inoltre, di presentare e scannerizzare autonomamente i propri documenti al fine di evitare che il personale di terra e di cabina debba maneggiarli durante l'imbarco. Rigide le misure previste anche in aeroporto. A partire dall'ingresso del Papola Casale che sarà consentito solo a passeggeri muniti di titolo di viaggio e operatori dello scalo. Accesso negato, invece, a parenti e accompagnatori. Termoscanner e rilevatori ottici di mascherine sul viso istallate nei pressi dei varchi di ingresso e percorsi obbligati e indicati attraverso appositi marker all'intero dello scalo. Prima di raggiungere l'area check-in, inoltre, i passeggeri saranno tenuti a lavare e igienizzare la mani. Distanza di sicurezza obbligata di almeno un metro e mezzo all'interno dello scalo, inoltre, soprattutto durante i controlli di sicurezza, il pre-imbarco e l'imbarco. A bordo degli aeromobili, infine, si accederà uno per volta e su chiamata da parte degli operatori.
Già dalle prossime ore, in concomitanza con il via libera allo spostamento tra regioni, a ripartire con certezza saranno i treni. E sui binari pugliesi torneranno a viaggiare 20 convogli di Trenitalia - tra Frecciabianca, Frecciargento e Intercity - che collegheranno Milano, Venezia, Bologna e Roma a Bari, Lecce e alle principali stazioni pugliesi.
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