«All’onorevole Giorgia Meloni porgo le mie scuse umane, sincere e sentite per l’immagine di pessimo gusto che ho, improvvidamente, postato sulle mie storie Instagram. L’ho fatto sull’impeto di una critica (poco attenta nelle modalità) sulle posizioni assunte dalla presidente del Consiglio con riferimento alla “Giornata del ricordo”». Lo scrive in una lunga nota Luca Dell'Atti, presidente del museo civico di Ostuni che nelle scorse ore ha condiviso sulla sua pagina Instagram un’immagine della premier - pubblicata dalla stessa Meloni in occasione del Giorno del ricordo, dedicato ai martiri delle foibe - ma capovolta. Un chiaro riferimento a piazzale Loreto, dove alla fine del secondo conflitto mondiale il cadavere di Mussolini - insieme a quello di Claretta Petacci e di altri 15 gerarchi fastisti - fu appeso proprio a testa in giù. Dell’Atti ha condiviso in una storia questa foto capolvolta della premier ed è subito esplosa la polemica, non solo nella Città Bianca: il post ha infatti sollevato le reazioni indignate del centrodestra nazionale.
Le scuse
«La leggerezza del mio gesto mediatico non ha nulla a che fare con la mia personalità, tutt’altro che violenta.
Il ministro Sangiuliano
«Il museo di Ostuni è civico e non appartiene al Ministero della Cultura, ma questo non mi esime dal dire che chi dirige un museo, sia esso statale, privato, diocesano o civico, come nel caso di specie, ha il dovere verso la comunità di non esprimere in alcun modo opinioni offensive e di rispettare le istituzioni, consentendo al pubblico di godere del patrimonio culturale sotto la sua custodia senza pregiudizi ed evitando posizioni che non sono appropriate a un ruolo così cruciale nella formazione dell'identità nazionale - tuona il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano - Pertanto, condanno fermamente il gesto del presidente del museo civico di Ostuni, che ha dimostrato di non essere all'altezza del compito che riveste, rispetto al quale poco mitigano le sue scuse. Al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, tutta la mia vicinanza e solidarietà».
La reazione del Comune
«L'amministrazione comunale di Ostuni prende in maniera chiara e netta le distanze da quanto pubblicato sui suoi profili social dal professor Luca Dell'Atti, presidente dell'Istituzione Museo Civico di Ostuni. Sin dal mio insediamento - spiega il sindaco di Ostuni, Angelo Pomes - grazie al lavoro della Giunta, di tutte le forze politiche che compongono la maggioranza e della macchina amministrativa, anche attraverso un dialogo costruttivo con le forze di opposizione, abbiamo avviato un percorso nuovo che ha come obiettivo quello di riportare la nostra Città ad essere protagonista nel panorama locale e nazionale. Ovviamente non è quanto apparso oggi sulla rete il motivo per il quale vogliamo che si parli di Ostuni e delle sue istituzioni.
Stiamo facendo ogni sforzo per restituire credibilità alle Istituzioni e per recuperare la fiducia dei cittadini, messa a dura prova negli ultimi anni. Questa circostanza rappresenta un danno all'immagine della nostra città ed al percorso virtuoso avviato. Ribadisco, pertanto, la piena presa di distanza da quanto pubblicato a titolo personale dal presidente del Museo e, in attesa di incontralo per gli opportuni chiarimenti, mi riservo di assumere ogni e qualsiasi decisione per tutelare l'istituzione e tutto il lavoro portato avanti in questi mesi dall'amministrazione comunale».