L'arresto per droga e poi il daspo "fuori contesto": quattro anni di divieti

L'arresto per droga e poi il daspo "fuori contesto": quattro anni di divieti
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Martedì 7 Novembre 2023, 09:35

Scatta il Daspo dopo l'arresto per droga. Il provvedimento di daspo "fuori contesto" è stato firmato dal Questo di Brindisi Annino Gargano a seguito dell'arresto - da parte della polizia di Ostuni - di pregiudicato finito in manette in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di un considerevole quantitativo di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”. L'uomo, al momento dell'arresto era stato trovato in possesso di materiale utile al confezionamento della droga stessa.

Il daspo "fuori contesto"

Dalle indagini poi è risultato che a carico dell'uomo vi fossero precedenti giudiziari e di polizia nonché l’inclinazione ad assumere comportamenti pericolosi anche in contesti sportivi e che lo stesso era già stato destinatario di un precedente daspo della durata di anni tre e ripetutamente violato.

Da qui la decisione da parte del questore di procedere ad un ulteriore divieto della durata di anni quattro.

Il Daspo “fuori contesto” - introdotto dal cosiddetto Decreto Sicurezza bis del giugno 2019 - è adottato nei confronti di quei soggetti verso i quali si formula un giudizio di pericolosità in quanto si sono resi responsabili di taluni gravi reati indipendentemente dalla realizzazione di condotte violente in occasione o a causa di manifestazioni sportive; lo scopo è quello di impedire l’accesso agli stadi al fine di evitare che gli stessi possano adottare condotte illecite e/o violente al loro interno, con possibili gravi ripercussioni sull’ordine e la sicurezza pubblica; si vuole, altresì, evitare che nelle tifoserie si verifichino infiltrazioni di individui legati alla criminalità comune/organizzata ovvero comunque ritenuti pericolosi.

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