Nuova inchiesta per omicidio colposo: un 49enne operato a Bergamo, muore dopo il ricovero a Brindisi

Si tratta della seconda inchiesta aperta in pochi giorni per il decesso di pazienti all'ospedale Perrino

Nuova inchiesta per omicidio colposo: un 49enne operato a Bergamo, muore dopo il ricovero a Brindisi
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Sabato 10 Febbraio 2024, 18:57 - Ultimo aggiornamento: 20:27

La Procura di Brindisi ha aperto un’inchiesta sulla morte di un 49enne , Armando Calizzi, avvenuta nella notte fra il 9 e il 10 febbraio all’ospedale Perrino. La salma, insieme alla documentazione medica del caso, sono state sottoposte a sequestro dopo la denuncia per omicidio colposo contro ignoti da parte dei familiari della vittima che ha fatto partire le indagini.

Il ricovero

L’uomo nelle scorse settimane si era sottoposto a un intervento di chirurgia bariatrica - che comprende tutti quegli interventi chirurgici mirati alla riduzione del peso in chi soffre di obesità, e alla cura delle malattie a essa associate - in una struttura ospedaliera a Bergamo.

A quanto si apprende, in seguito ad alcune complicazioni legate a questa operazione, era stato successivamente ricoverato a Brindisi. Da quanto si apprende aveva anche ripreso a lavorare nel suo studio di commercialista - molto noto - ma aveva manifestato alcune problematiche per cui è stato ricoverato presso l’ospedale Perrino dove è stato sottoposto ad un primo intervento dal quale sembrava essersi stabilizzato. Successivamente, a causa di ulteriori complicazioni, è stato disposto un secondo intervento di asportazione dello stomaco ed infine il trasferimento in Rianimazione. 

Cosa sia accaduto lo stabilirà l’inchiesta aperta dalla Procura di Brindisi. I familiari della vittima, assistiti dall'avvocato Alessandro Gueli, hanno sporto denuncia per omicidio colposo contro ignoti e sono partite le indagini. La Procura di Brindisi ha deciso il sequestro della salma e della relativa documentazione medica, nelle prossime ore potrebbe essere disposta l'autopsia. Armando Calizzi, lascia la moglie e due figlie, era molto conosciuto ed apprezzato in città sia per il suo impegno professionale che come persona, appassionato di basket ed iscritto allo Juventus club. Sono diversi i messaggi di incredulità e di affetto che continuano ad arrivare pubblicamente tramite i canali social. La Procura nelle prossime ore potrebbe disporre l'autopsia.

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