Luci su parco Di Giulio, accesi i nuovi lampioni: taglio del nastro nel polmone verde per la nuova illuminazione Video

Alla cerimonia, insieme al sindaco Marchionna anche i delegati della fondazione intitolata al medico

Foto Max Frigione
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di Francesco TRINCHERA
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Sabato 2 Marzo 2024, 07:41 - Ultimo aggiornamento: 08:36

Brindisi si riappropria idealmente del parco intitolato a Tonino Di Giulio, che da ieri sera ha una nuova illuminazione, dopo l'intervento voluto dall'amministrazione comunale. Taglio del nastro, quindi, per uno spazio verde molto caro ai cittadini e che ora può tornare pienamente fruibile anche nelle ore serali, dopo che diversi episodi di vandalismo avevano rovinato l'impianto precedente. In particolare, sono stati installati 50 nuovi pali dell'illuminazione, mentre i vecchi corpi illuminanti sono stati dismessi. Per palazzo di città quest'opera "rientra nell'ottica di un piano di riqualificazione graduale di tutti i parchi cittadini, volto al miglioramento della loro fruibilità". La realizzazione della nuova illuminazione era stata annunciata nel dicembre scorso: in quella stessa occasione, l'amministrazione comunale aveva anche spiegato che l'area verde, spesso oggetto di vandalismo, sarà presto dotato anche di un impianto di videosorveglianza.

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Le parole del sindaco

«Lo sforzo che abbiamo compiuto è stato estremamente importante - ha detto il sindaco, Giuseppe Marchionna - e restituiamo alla città un pezzo significativo della convivenza civile.

Speriamo che questo venga considerato un fatto positivo non solo dall'amministrazione ma soprattutto dai cittadini». Il primo cittadino ha spiegato anche di aver voluto coinvolgere i bambini nel taglio del nastro: «Questo perché questo parco è proprio dei bambini ed è giusto che fossero anche loro ad inaugurarlo perché saranno loro a fruirne. Speriamo che questo sia il primo esempio di una serie di interventi di riqualificazione che riportino nella città un senso della convivenza che come sempre deve essere improntato ad una cittadinanza responsabile: questo parco è un bene comune, un bene di tutti ed è compito di tutti i cittadini salvaguardarne l'integrità e garantirne la fruibilità».

L'assessore ai Lavori Pubblici Gianluca Quarta è stato quello che ha dato impulso all'azione amministrativa per avviare l'intervento: «La Brindisi Multiservizi ha spiegato ha fatto un lavoro davvero encomiabile, siamo riusciti ad installare 50 corpi illuminanti ma è stata fatta anche un'operazione importante per quel che riguarda il verde, ripristinando tantissime zone del parco che ha un'estensione di 12 ettari ed è stato abbastanza complicato poter raggiungere l'obiettivo».
Quarta ha ribadito che questo è solo il primo di una serie di interventi che interesseranno i parchi cittadini: «Ci impegneremo a mettere mano anche agli altri che hanno bisogno di riqualificazione ed implementazione, anche per quanto riguarda l'illuminazione».

Tra i presenti anche diversi esponenti della giunta, come il vicesindaco Massimiliano Oggiano e l'assessore all'Ambiente Tonino Bruno, oltre ad alcuni consiglieri comunali, alcuni rappresentanti di Azione studentesca e quelli della Fondazione che porta il nome proprio di Tonino Di Giulio, compresa la figlia Marzia: «Era da tanto tempo ha sottolineato che chiedevamo che ci fosse la riqualificazione di questo parco, che era stato vandalizzato più volte. Speriamo che questo possa essere l'inizio di un intervento anche più ampio e che questo sia un'opera per far capire ai brindisini che devono tenere alla propria città».
La presidente della Fondazione, Raffaella Argentieri, ha posto l'accento sulla necessità di intraprendere un percorso virtuoso: «Siamo contenti che ci sia questa cura, che vogliamo diventi anche culturale perché la città e tutti i brindisini devono sentire come loro queste ricchezze che abbiamo, come gli altri parchi ma anche le altre bellezze di Brindisi. Sono convinta che il dottore Di Giulio sarebbe felicissimo di questa riqualificazione».

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