Figlio uccide padre e poi si toglie la vita: oggi i funerali. Le due bare insieme in chiesa

Figlio uccide padre e poi si toglie la vita: oggi i funerali. Le due bare insieme in chiesa
di Alfonso SPAGNULO
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Giovedì 24 Agosto 2023, 08:09 - Ultimo aggiornamento: 25 Agosto, 10:55

Saranno celebrati questa mattina, nella chiesa Matrice di Fasano, i funerali di Augusto Lisi e Pasquale (detto Paki) Lisi, padre e figlio, rispettivamente di 71 e 36 anni, protagonisti della tragedia familiare che ha scosso l'intera città. Il 36enne aveva litigato col padre giovedì scorso e durante la discussione lo aveva colpito facendogli perdere l'equilibrio. L'anziano è caduto sul pavimento urtando la testa e procurandosi ferite gravissime. Non è bastato un intervento chirurgico all'ospedale "Perrino" di Brindisi per fermare l'emorragia cerebrale. Lunedì sera il cuore del 71enne ha cessato di battere. Una notizia che ha sconvolto il figlio che sentendosi responsabile ha deciso di farla finita impiccandosi nel lido dove svolgeva mansioni di guardiano notturno.

I funerali

Le due salme, ricomposte dalle onoranze funebri dei F.lli Vinci, erano state portate nella piccola chiesa dell'Assunta dove sono state vegliate sino a questa mattina. Tanta la gente che ha voluto portare l'ultimo saluto ai due. Augusto Lisi era andato in pensione da qualche anno dopo aver lavorato per tanto tempo nelle strutture turistiche extra lusso della famiglia Melpignano.
Si era ritirato a Cisternino per accudire un sacerdote ed è nell'abitazione cistranese che è avvenuta la lite. Paki, come tutti chiamavano Pasquale, era conosciuto per la sua simpatia e si era affermato come barman lavorando non solo in zona ma anche in tante località turistiche. Aveva sottomano dei contratti di lavoro e doveva solo scegliere la sua nuova destinazione.
Dalla morte della madre, però, qualcosa nel suo animo era cambiato. Si era incupito rispetto alla solarità che aveva mostrato nei vari anni. E il padre voleva aiutarlo tanto da riprenderlo in casa dopo che il ragazzo aveva dovuto lasciare la sua abitazione fasanese richiesta indietro dalla proprietaria.
Il 12 agosto scorso erano insieme al matrimonio dell'altra figlia di Augusto. Una giornata felice che mai avrebbe fatto immaginare una simile tragedia. La famiglia Lisi è molto conosciuta e rispettata a Fasano e mai in passato era stata interessata da fatti di cronaca.
Cosa sia accaduto tra padre e figlio spetterà ai carabinieri della Compagnia di Fasano stabilirlo. Intanto sui social sono arrivati messaggi di cordoglio e saluto per il 36enne. «Non ho una foto insieme scrive Uccio Laguardia -. L'unica cosa che posso semplicemente dirti è: onorato di averti conosciuto. Ciao Paky». «Vorrei dire tante cose ma non trovo la forza ricorda Alfredo Roma con cui Pasquale aveva condiviso la professione di barman in un noto bar del centro cittadino -. Ti ricorderò sempre nelle nostri lunghe serate dove il lavoro con la tua comicità era uno spasso. Buon viaggio amico mio».
E poi tante foto di altri amici in alcuni momenti spensierati della vita.

Pasquale non voleva certo uccidere il padre e per questo è stato sopraffatto dai sensi di colpa. Faranno l'ultimo viaggio insieme ora anche se il padre sarà cremato avendo espresso questa volontà. Ma da qualche parte si ritroveranno.

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