Estorsione e peculato: indagati in cinque, c'è anche il consigliere comunale Luperti

Estorsione e peculato: indagati in cinque, c'è anche il consigliere comunale Luperti
di Roberta GRASSI
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Lunedì 13 Febbraio 2017, 18:07 - Ultimo aggiornamento: 19:03
BRINDISI - Una richiesta di proroga delle indagini preliminari per i reati di estorsione e peculato, contestati a vario titolo, è stata notificata a cinque persone tra cui il consigliere comunale di una lista civica, Pasquale Luperti (assessore comunale all'epoca della giunta Consales), recentemente passato all'opposizione e primo firmatario di una mozione di sfiducia nei confronti della sindaca di Brindisi, Angela Carluccio. Luperti è comunque estraneo dall'accusa di peculato. Sono indagati anche Daniele Pietanza, responsabile della gestione del personale della Multiservizi - la società in house che si occupa di diversi servizi per conto del Comune - Carlo Zuccaro e Nicola Iacobazzi, due dipendenti della stessa, e un imprenditore, Antonio Sirio. 

L'inchiesta, coordinata dal pm Giuseppe De Nozza e condotta dalla Digos, a quanto emerso, verterebbe per quel che riguarda l'ipotesi di estorsione su alcune tensioni sorte nel giugno scorso, in periodo pre-elettorale, al momento del pagamento degli stipendi dei lavoratori. Per quel che concerne invece il peculato, vi sarebbero approfondimenti sull'utilizzo dei mezzi della partecipata e su fatturazioni per lavori eseguiti dalla stessa. 
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