Emiliano lancia Marino: «Brindisi abbandonata ma adesso ci riscattiamo»

Emiliano lancia Marino: «Brindisi abbandonata ma adesso ci riscattiamo»
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Martedì 10 Maggio 2016, 06:15
BRINDISI - In una cornice che richiamava le elezioni primarie Usa, con tanto di cartelli esibiti dalla platea con il nome del candidato sindaco, Nando Marino ha lanciato la sua sfida per la corsa al Comune. E, presentando le sette liste che lo sosterranno, ha ricevuto l’incoraggiamento in prima persona dal governatore Michele Emiliano. «Negli ultimi tempi Brindisi è stata abbandonata soprattutto dalla mia forza politica, ma adesso vi abbiamo posto rimedio e siamo pronti a vincere», ha detto Emiliano. Poi, rivolto a Marino, ha anche espresso il suo parere sugli avversari: «Non preoccuparti di quelli che dall’altra parte dicono di avere tanti voti. Sappiamo bene come quella gente ottiene i voti».<HS>
Quarantotto ore dopo la consegna definitiva, al teatro Impero sono state passate in rassegna le liste del centrosinistra a sostegno di Marino: Pd, La Puglia in più, Nando Marino sindaco, Udc, Cantiere Giovani, Popolari per Brindisi e Rinasce Brindisi. «Ce la faremo perché ne va del nostro futuro», ha annunciato Marino, che ha anche spiegato quali saranno i suoi primi progetti in caso di elezione. «Prima di tutto pulizia, illuminazione e manutenzione delle strade. Mio figlio va in moto e ogni giorno prego perché non prenda una buca, anzi un cratere, come quelli che si vedono sulle nostre strade. E poi i rifiuti, con l’attenzione alla differenziata».<HS>
Ma c’era molta attesa, inevitabilmente, soprattutto per le parole di Emiliano, che dell’ex sindaco Mimmo Consales era stato acerrimo nemico, nonostante la stessa bandiera politica: «Brindisi ha il carattere della sua squadra di basket - ha premesso - e io non tornavo qui al teatro Impero da 20 anni, quando lasciai la città per tornare a Bari salutato dagli studenti. Negli ultimi tempi Brindisi è stata abbandonata dalle istituzioni, dalla politica e soprattutto, lasciatemelo dire, dalla mia stessa forza politica». Spazio all’autocritica, da parte di Emiliano, dopo la vicenda giudiziaria che ha travolto lo scorso febbraio il Comune di Brindisi. «Quando noi sbagliamo - ha detto il governatore - non ci giriamo dall’altra parte, non facciamo finta che nulla sia accaduto. Cerchiamo di porre rimedio, e lo abbiamo fatto. Abbiamo completamente rinnovato il partito, e di questo ringrazio anche il commissario cittadino Sandra Antonica. Abbiamo mandato via quelli che ci hanno dato dispiaceri, e adesso puntiamo a vincere». Tra gli avversari, però, ci sono anche coloro che prima facevano parte proprio della maggioranza di centrosinistra. Per questo rivolgendosi a Marino, Emiliano ha detto: «Nando, tu vai avanti per la tua strada, in Regione sosterremo te e le decisioni che prenderai per il bene di Brindisi una volta eletto, e non avere timore di coloro che dicono di avere un sacco di preferenze. Tutti sanno come quella gente prende i voti». Salutando in platea i rappresentanti delle liste, al momento di ringraziare Giovanni Brigante per “La Puglia in più”, Emiliano ha detto: «Saluto anche Brigante, il Brigante giusto», con chiara allusione a Salvatore, l’ex capogruppo del Pd in Consiglio comunale e oggi candidato con Angela Carluccio.<HS>
Infine, altri elogi per Marino: «Tutti pensano che io abbia scelto lui - ha detto Emiliano -, invece è il contrario: è stato lui a scegliere me. Sono stato conquistato dalla sua volontà di fare il sindaco» Poi, nella serata a teatro Emiliano ha lasciato la scena al candidato: «Ci rivediamo per la chiusura della campagna elettorale. Marino sarà eletto e guiderà per i prossimi cinque anni una città bellissima, che ha mostrato tutta la resistenza di un popolo onesto davanti alla Sacra Corona Unita. Adesso siamo pronti a respirare la freschezza di un maestrale che ripulirà tutto».
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