Emiliano ha fatto la sua apparizione poco dopo le 20.30. È arrivato in città per partecipare ad un evento di beneficenza, ovvero la “Pasqua solidale” organizzato dall’Enel Basket Brindisi. A fronte dell’acquisto delle uova di cioccolato realizzate per l’occasione, si potrà contribuire alla raccolta fondi destinata al reparto di Oncologia dell’ospedale “Perrino” di Brindisi. «Stasera - esordisce Emiliano di fronte ai cronisti che lo incalzano sulla situazione politica di Brindisi - parlo solo di basket e di bambini».
Una promessa che, in effetti, il governatore mantiene, non facendo mai alcun riferimento alla possibile, anzi ormai quasi certa, candidatura di Nando Marino nonostante le prese di posizione del Nuovo Centrodestra e di Sì Democrazia. Basta però sbirciare tra i presenti per capire che la visita di Emiliano non è solo legata all’evento di beneficenza.
Ad attendere il segretario regionale del Pd già da prima del suo arrivo c’erano infatti la commissaria cittadina Sandra Antonica, che tra l’altro è anche vice segretaria regionale del partito; l’ex segretario cittadino Antonio Elefante e l’ex consigliere comunale di maggioranza Francesco Cannalire. Ma tra i futuri candidati al ruolo di consigliere comunale c’era anche una nuova entrata: Antonio Benarrivo. L’ex calciatore della nazionale, infatti, punta ad entrare nell’assise cittadina e sarà candidato nella lista civica di Marino. Il presidente dell’Enel Basket, infatti, nel presentarlo ad Emiliano dice: «Lui gioca terzino ma sarà la nostra punta di diamante».
L’incontro, sul marciapiedi di corso Garibaldi, tra le persone interessate e quelle di passaggio, è particolarmente informale. Emiliano stringe mani, saluta vecchie conoscenze, viene presentato a diverse persone, scatta diverse fotografie con i giocatori dell’Enel Basket Brindisi. Continua, però, a non voler parlare di politica. «Nando Marino - è il suo unico commento - è il presidente della più bella e della più forte squadra di basket della Puglia. Chiedo scusa a tutti ma Brindisi è sempre nel cuore mio. E poi oggi c’era anche il dottor Cinieri (primario del reparto di Oncologia dell’ospedale “Perrino”, ndr) che per me è un’altra persona importante, perché ha curato mio padre tanti anni fa, quando era a Milano. Quindi - prosegue - non ho potuto resistere quando Nando mi ha detto “Vieni a Brindisi stasera”. Siamo amici io e Nando. E questa è una bella serata: sono molto felice di essere qua».
Qualcuno immaginava che la presenza di Emiliano fosse dovuta al tentativo di far digerire la candidatura di Marino ai più “riottosi” del partito e della coalizione. Una parte del Pd, infatti, si è sempre detta contraria al nome dell’imprenditore. Non per questioni personali ma per ragioni di metodo ed in particolare per il mancato coinvolgimento dei livelli territoriali. Stessa contrarietà evidenziata anche da Sì Democrazia, il movimento di Roberto Fusco, che preferirebbe il profilo di un personaggio maggiormente impegnato rispetto alle diverse questioni che interessano la città come ambiente, sviluppo, turismo, lotta al disagio ed alla disoccupazione.