Un agente contabile del Comando provinciale dei Carabinieri di Brindisi, è accusato dalla Procura della Corte dei Conti di aver fatto 44 bonifici per trasferire a proprio favore ingenti somme depositate sul conto corrente postale della Sezione amministrativa provinciale, ovvero quella sezione dell’Arma che fa da tramite fra la Legione carabinieri e le singole stazioni, svolgendo tutte le attività di natura tecnica, amministrativa e contabile.
L'inchiesta
Secondo gli inquirenti, avrebbe così provocato un danno all’erario di 116.708,46 euro. «In violazione delle vigenti norme contabili e attraverso una pluralità di condotte deprecabili – scrive la Procura della Corte dei Conti – l’agente si è appropriato di denaro pubblico e ha determinato uno stato di grave incertezza e disordine amministrativo-contabile, che ha impedito, o comunque, ritardato, il pronto ed immediato accertamento di azioni delittuose».