Scuole, boccata di ossigeno: in arrivo tre milioni di euro

Scuole, boccata di ossigeno: in arrivo tre milioni di euro
di Roberta DENETTO
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Giovedì 16 Novembre 2017, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 17:52
Poco più di tre milioni di euro in arrivo nelle casse della Provincia di Brindisi destinati alla sistemazione di otto scuole superiori sparse nel territorio. Soldi disponibili per effetto di un decreto del Ministero dell’Istruzione pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 13 novembre e che ammette a finanziamento una serie di progetti in tutta Italia. Tra questi anche quelli che, a suo tempo, l’ente brindisino aveva candidato per interventi di sistemazione strutturale e di natura straordinaria. Una boccata d’ossigeno importante considerando le condizioni finanziarie della Provincia e l’urgente necessità di dare seguito al piano di messa in sicurezza di numerosi edifici scolastici.
Le risorse nazionali sono state stanziate dopo l’approvazione della legge 96 del 2017 e si aggirano intorno ai 321milioni di euro su base nazionale. Alla Puglia sono stati destinati 17 milioni di euro divisi poi attraverso criteri specifici e in seguito alle candidature dei progetti di sistemazione. L’Istituto Professionale “Ferraris” di Brindisi è destinatario di due diversi finanziamenti dedicati alla manutenzione straordinaria per un totale di 800mila euro. Al “Fermi-Monticelli” di Brindisi destinati 700mila euro. Alla scuola “Agostinelli” di Ceglie Messapica andranno 100mila euro. Nel Liceo “Lilla” di Francavilla Fontana potranno essere eseguiti lavori per 50mila euro. Per il Commerciale “Ferdinando” di Mesagne sono stati stanziati 357mila euro. Infine l’istituto alberghiero “Pertini” di Brindisi che potrà avviare le opere per un importo pari a 550mila euro e il Liceo “Da Vinci” di Fasano con 700mila euro.
Gli interventi saranno sostanzialmente di manutenzione straordinaria e di consolidamento delle strutture.
 
Le candidature a finanziamento erano state redatte dalla Provincia nell’ambito del Piano Triennale Regionale di edilizia scolastica. La notizia e l’ufficializzazione delle indicazioni ministeriali è stata valutata con estrema soddisfazione dal Presidente Maurizio Bruno. «Questo è un ottimo risultato – ha dichiarato – per la Provincia e per gli studenti. Il fronte dell’edilizia scolastica è quello al quale in questi mesi abbiamo dedicato grande attenzione». Diversi sono stati gli incontri fatti dopo le consultazioni per eleggere il nuovo consiglio provinciale, proprio per approfondire il tema legato alle criticità delle strutture scolastiche in tutto il territorio. Lo stesso consigliere delegato Cesare Epifani aveva avviato un’operazione di ricognizione e monitoraggio con appositi sopralluoghi insieme ai dirigenti scolastici e ai tecnici della Provincia. Sopralluoghi in seguito ai quali era stato possibile aggiornare il quadro delle priorità e dettare la linea soprattutto sul fronte della progettazione. In molteplici occasioni è stato, peraltro, sottolineato quanto ingenti dovessero essere le somme per poter avviare un percorso di risanamento di diverse strutture. Somme evidentemente non disponibili nelle casse dell’ente, determinando di conseguenza l’obbligatorio investimento tecnico nella candidatura di più progetti a bandi regionali, nazionali ed europei di concerto con le dirigenze scolastiche.
Adesso la certezza sta nel documento di poche pagine che il Ministero ha trasmesso agli organi competenti e che conferma per il territorio la possibilità di mettere definitivamente in sicurezza i luoghi deputati alla formazione degli studenti. Restano in piedi comunque le criticità cronicizzate del bilancio provinciale tanto che sul versante del riscaldamento le ultime notizie ufficiali danno la certezza delle scorte di carburante solo fino a dicembre. Dopo tale periodo, presumibilmente al rientro dalla pausa natalizia, non si conosce ancora quale piega prenderà la faccenda che resta comunque molto preoccupante visto il costante abbassarsi delle temperature.
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