Rubano un monopattino elettrico: mezzo ritrovato grazie al Gps

Rubano un monopattino elettrico: mezzo ritrovato grazie al Gps
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Domenica 2 Gennaio 2022, 15:30 - Ultimo aggiornamento: 3 Gennaio, 14:52

Hanno pensato di rubare uno dei monopattini elettrici ma non hanno fatto i conti con il Gps di cui è dotato. 

E' accaduto a Brindisi dove qualche buontempone ha cercato di rubare un monopattino elettrico. Il mezzo è stato "affittato" e poi nascosto all'interno di un tombino dell'Aqp. L'azienda che si occupa del recupero dei mezzi lasciati in varie zone della città, riceveva il segnale ma non trovava il mezzo, fino a quando non ha contattato l'Acquedotto pugliesie per farsi aprire il tombino dal quale riceveva il segnale di Gps. All'interno infatti era stato nascosto il mezzo elettrico.

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Il servizio di "free floating"

Una flotta di 200 (a cui se ne aggiungeranno altri 100 in primavera) monopattini elettrici per poter attrezzare Brindisi all’insegna della mobilità sostenibile, in un’area di 15 chilometri quadrati è partito qualche settimana fa.  Il servizio di “sharing free floating” predisposto dall’azienda Bit Mobility è stato infatti presentato alla cittadinanza poco prima di Natale.

Come funziona

Il primo passaggio, quello della registrazione tramite documento di identità e codice fiscale, oltre ad una carta di credito. Una volta avviato il noleggio con la app dell’azienda, l’utente potrà visionare una sorta di “manuale di istruzioni” per l’utilizzo del monopattino. In tutta la città sono previsti 50 hub ma solo 15 sono quelli segnalati e obbligati in cui è necessario parcheggiare il monopattino, per evitare un abbandono incontrollato che crei condizioni di poca sicurezza o intralcio per i pedoni. Gli stalli obbligati si trovano su lungomare Regina Margherita, via Casimiro, via Colonne, corso Garibaldi, corso Roma, corso Umberto, piazza Vittorio Emanuele II, Monumento ai Caduti, piazza Matteotti (Palazzo di città), piazza Cairoli, piazza Vittoria, piazzetta Alberione, piazzetta della Zecca, piazza Sottile-De Falco, via Ferrante Fornari. Al termine del viaggio bisognerà fotografare il monopattino nel posteggio dedicato. Tra i servizi previsti, il sistema di geolocalizzazione del mezzo in condivisione; limitazioni di velocità gestite da remoto.

Il controllo dei mezzi è effettuato sia dal personale in giro per la città sia da un servizio di sorveglianza che agisce da remoto.

Sono previste anche zone, contrassegnate da colore diverso, che hanno anche obblighi diversi: da quella blu, dove “il servizio è abilitato” a quelle gialle, dove invece è prevista “una velocità massima del monopattino di 6 chilometri orari”. Il prezzo del servizio prevede un pagamento a seconda del minutaggio (al prezzo di 20 centesimi al minuto), con la possibilità di pagamento nell’ordine di un euro per lo sblocco in caso di utilizzo inferiore ai 5 minuti, con la possibilità di usufruire di pacchetti ed abbonamenti.

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