Pedoni a rischio: viaggio nel rione Commenda tra i disagi dei residenti

Pedoni a rischio: viaggio nel rione Commenda tra i disagi dei residenti
di Antonio SOLAZZO
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 19 Ottobre 2022, 09:49

Marciapiedi tanto stretti da passarci a mala pena una persona. Formato slim. Pali elettrici in gran parte vecchi e mal ridotti a ostacolare il già complicato passaggio e diverse pericolose buche: è questo lo scenario che si presenta ai pedoni e ne impedisce il regolare transito in via Numa Pompilio, in via Mecenate e in via Cocceio Nerva, al quartiere Commenda di Brindisi.

Il viaggio nelle strade del rione


Diventa pressoché impossibile, infatti, praticare dei marciapiedi in condizioni cosi disastrate e che costringono quindi soprattutto le persone diversamente abili a dover passeggiare in mezzo alla strada con il costante pericolo delle auto in transito, al pari dei neo genitori con carrozzine e passeggini che abitano in gran quantità la zona e che si dicono sempre più esasperati da questa situazione. Pedoni vaganti per le strade trafficate dalle auto, anche chi si porta appresso le borse della spesa o il carrellino su due ruote.


Il disagio poi, oltre alla questione legata alla sicurezza, si manifesta sul fronte della cura e del decoro, nonché dell'attenzione verso i pedoni, rovinando l'immagine della città in un rione centrale e facilmente collegato ai corsi principali del capoluogo adriatico. Non mancano ovviamente le preoccupazioni e le lamentele dei cittadini e più in particolare dei residenti che chiedono a gran voce soluzioni per vedersi garantita l'incolumità, oltre alla possibilità di camminare nelle zone adibite. Chiedono di avere dei veri marciapiedi, non un corridoio stretto, degradato e spesso pieno di insidie: «Per me e mia moglie è realmente complicato scendere da casa con mia figlia piccola nel passeggino e fare un giro», afferma un padre di famiglia che abita nel quartiere. «Siamo costretti a chiuderlo e tenere la bimba in braccio, oltrepassare le macchine parcheggiate e attraversare la strada spesso in assenza delle strisce pedonali per raggiungere un marciapiede più largo e che ci conceda di transitare con più facilità. Si tratta di una problematica comune a molti residenti e frequentatori del quartiere Commenda, questi marciapiedi sono davvero inaccessibili e ci obbligano a camminare in fila indiana, data la presenza di questi bruttissimi pali elettrici. La loro collocazione è totalmente sbagliata e noi ne facciamo le spese, mi chiedo se fosse obbligatorio piazzarli proprio al centro di aree così strette già originariamente, ma così lo spazio è troppo ridotto».
Ed è ancora un altro residente a lamentare il disagio: «Quotidianamente mi ritrovo a parlare con altri cittadini e amici che hanno le stesse mie difficoltà, per esempio quando escono con cani di grossa taglia, ma lo stesso discorso si verifica e si amplifica quando i protagonisti sono, loro malgrado, persone con disabilità motorie. Le automobili non sempre si fermano per dare la precedenza, alcune viaggiano anche a velocità piuttosto sostenute e non danno peso a quelle che possono essere i problemi alla nostra incolumità causati dai marciapiedi inaccessibili ed impraticabili. Siamo anche vicini a un grande supermercato molto frequentato dai brindisini e questo aggrava la situazione: spesso gli anziani portano un pesante carrello della spesa facendo uno zig-zag tra le auto parcheggiate e in transito perché impossibilitati a camminare dove dovrebbero. Qualcuno dovrebbe fare qualcosa, siamo veramente stanchi di tutti questi continui disagi», conclude il residente.
La situazione, insomma, non è delle migliori per i residenti e complica notevolmente alcune mansioni delle loro giornate: la loro speranza, ora, è che le continue segnalazioni e appelli vengano accolti e presi in carico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA