Stand e mercatini di Natale, il Comune gioca d'anticipo e prepara il bando

Stand e mercatini di Natale, il Comune gioca d'anticipo e prepara il bando
di Francesco TRINCHERA
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Domenica 7 Novembre 2021, 09:48 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 11:36

Il Comune di Brindisi inizia la programmazione in vista del prossimo Natale. Venerdì, infatti, è stato approvato l'atto di indirizzo per la realizzazione del tradizionale mercatino nel centro della città. All'interno della delibera di giunta, infatti, si avviano i preparativi in vista delle festività, che sono propedeutiche ad una procedura di evidenza pubblica, che avrà come scopo quello di allestire un totale di 50 postazioni per operatori e commercianti.

Torna il mercatino nel centro della città


Gli stand saranno posizionati tra piazza Vittoria, corso Umberto e le ex Scuole pie, luogo scelto per la creazione del villaggio di Babbo Natale.

L'idea di massima, si dice nel documento, decisa sulla base di quanto emerso dal confronto con le strutture tecniche comunali, è quella di allestire venti postazioni della dimensione massima di tre metri per tre tanto su piazza Vittoria quanto su corso Umberto, mentre nel villaggio di Babbo Natale sono previste le restanti dieci, che avranno invece una dimensione massima di due metri per due.

L'allestimento del mercatino, in tutte e tre le location prescelte, secondo quanto si legge all'interno della relazione che fa da premessa alla delibera, dovrebbe avere una durata che avrà inizio dal 4 dicembre di quest'anno per poi terminare entro il 6 gennaio del prossimo. La procedura di evidenza pubblica, però, servirà a selezione un organizzatore esterno all'ente, come già accaduto in passato: in questo contesto l'amministrazione comunale ha manifestato l'intenzione di voler ricercare un soggetto giuridico (società, associazioni, comitati, associazioni di categoria, onlus) di comprovata esperienza nel settore.


Nel dettaglio, al soggetto che sarà selezionato nel corso della stessa procedura sarà richiesto di garantire una serie di aspetti che Palazzo di Città ritiene necessari all'organizzazione degli spazi, partendo ad esempio da fattori come il reperimento e montaggio delle strutture, (l'indicazione di massima è quella di adoperare gazebo o casette in legno) a cui si aggiunge anche l'allestimento/decorazione dei luoghi in cui saranno posizionati gli stand. Allo stesso modo, nell'atto di indirizzo si fa cenno al fatto che l'organizzatore debba provvedere ad aspetti tecnici come gli allacci di energia elettrica ed allo stesso tempo la eventuale guardiania delle strutture. Lo stesso soggetto, quindi, dovrà selezionare operatori ed espositori, con l'indicazione specifica di garantire una bilanciata presenza tra merci.
Riguardo quest'aspetto, nella relazione della delibera si parla specificatamente di due categorie merceologiche distinte, oggetti artigianali attinenti con le festività natalizie ed alimenti. In quest'ultimo caso l'intenzione è di ammettere solo prodotti eno-gastronomici che abbiano una attinenza con le festività in corso, mentre saranno invece vietati food-track, vendita di bibite, preparazione e vendita di panini. Tra gli altri aspetti a cui si fa riferimento, anche la cura relativa a l'organizzazione di eventi, spettacoli di intrattenimento» e «la gestione di tutti gli aspetti tecnico-amministrativi» all'interno del mercatino nel suo complesso.

Per quel che riguarda la questione dei costi per gli espositori, la valutazione dell'amministrazione comunale è che gli organizzatori non possano cedere le postazioni agli operatori per un prezzo che non sia superiore alle 60 euro giornaliere (prezzo con iva esclusa ma compresa l'occupazione di suolo pubblico): complessivamente, la stima per l'intero periodo è di un importo che non sia superiore a 2040 euro.
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