Da Mannarino a Gualazzi: spettacolo e bagno di folla sul lungomare di Brindisi

Un'immagine dello spettacolo di ieri sera (foto di Domenico Summa)
Un'immagine dello spettacolo di ieri sera (foto di Domenico Summa)
di Francesco TRINCHERA
3 Minuti di Lettura
Lunedì 31 Ottobre 2022, 09:09 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 02:15

Bagno di folla sul lungomare di Brindisi nel ponte della festività dei Santi. Il rapporto tra Brindisi ed il mare si mette in musica, suonando e cantando su un’antica barca utilizzata principalmente dai pescatori che diventa il luogo di esibizione di artisti di richiamo sul panorama nazionale. Dopo il successo della serata di ieri, culminata con l'esibizione di Alessandro Mannarino, si conclude oggi la seconda edizione di Museac – Musica vista mare, che si sta svolgendo ai piedi della scalinata Virgilio, che va di pari passo con la versione “autunnale” della rassegna di Porto Rubino, organizzata dal cantautore Renzo Rubino. La particolarità di questa rassegna è che gli artisti si esibiscono a bordo di un caicco, antica tipologia di barca da pesca, trasformata per l'occasione in un vero e proprio palco, così come accaduto già nei mesi scorsi nella versione “estiva”. Questa sera il caicco ospiterà sul suo palco prima Erica Mou, cantautrice pugliese (nata a Bisceglie) che si è formata nella musica indipendente per poi approdare prima ad Mtv e successivamente al Festival di Sanremo (era il 2012), attraverso una carriera nel pop sperimentale. A seguire sarà la volta di Tricarico, cantautore atipico e polistrumentista di origine milanese che si muove da anni sulla scena, anche lui con un passato abbastanza consolidato nella rassegna sanremese e con una serie di collaborazioni con altri artisti. Erica Mou e Tricarico, in particolare, hanno realizzato assieme un brano nel 2012 per la maratona Telethon, intitolato “Io esisto”.

Gli artisti

A chiudere l'edizione autunnale di Museac – Porto Rubino sarà Raphael Gualazzi, artista nato ad Urbino che si muove tra cantautorato, fusion e jazz, anche lui uscito da Sanremo Giovani e che nel 2011 ha sfiorato la vittoria all’Eurovision song contest. Nella serata, spazio anche a Senza Cri (nome d’arte di Cristina Carella), cantautrice brindisina che ha partecipato all’ultima edizione di Sanremo Giovani, così come allo stesso Renzo Rubino. Ieri si è esibito un trittico di artisti composto da Wrongonyou, cantautore uscito dalla fucina di Sanremo giovani, di cui è stato uno dei partecipanti nel 2021, dai Selton, gruppo italo-brasiliano che nasce dai programmi di Mtv e che prende spunto sia dal folk rock che dalla samba, mentre il cosiddetto “closing act”, ovvero l’esibizione di chiusura è stata quella di Mannarino, tra i più influenti artisti italiani che ha messo insieme uno stile con echi dalla canzone popolare romana, il pop ed il cantautorato, toccando le vette delle classifiche di vendita con “A monte” del 2013, “Apriti cielo” del 2017 e “V” del 2021. Per far fronte all’afflusso di gente il Comune ha vietato, già a partire dalla giornata di ieri, l’accesso al lungomare Regina Margherita e potenziato il servizio di trasporto pubblico (motobarca da piazzale Montenegro e servizio navetta da via Spalato) per raggiungere il luogo del concerto.

Il festival musicale, che replica idealmente quello dell’anno scorso all’interno dell’ex capannone Montecatini (allora si esibirono Max Gazzè, Daniele Silvestri e Carmen Consoli) si congiunge idealmente con un altro appuntamento rinnovato sul waterfront brindisino, quello dell’International street food festival, per la sesta volta in città. Nella cornice di piazzale Lenio Flacco, a partire da venerdì scorso e fino a domani, ci sono infatti circa 30 “truck” di cibo da strada, birre e dolci artigianali provenienti da varie parti d’Italia (Puglia compresa) e del mondo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA