Brindisi-Grecia: all'imbarco studenti e (pochi) stranieri

Brindisi-Grecia: all'imbarco studenti e (pochi) stranieri
di Vincenzo MAGGIORE
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Sabato 24 Luglio 2021, 08:16 - Ultimo aggiornamento: 14:57

Si parte per la Grecia, ma le remore non mancano. Il viaggio per quella che è una delle destinazioni estive più gettonate, da sempre meta raggiungibile con traghetto dalla città di Brindisi, raccoglie inevitabilmente delle suggestioni inedite legate al periodo in corso. Non si può negare che l'attuale quadro internazionale abbia alimentato i pensieri più disparati nella testa di chi ha deciso di imbarcarsi proprio in questi giorni; gli stessi pensieri si riflettono nel quadro offerto dal terminal di Costa Morena nella mattinata di ieri. E tra green pass e passenger locator form (o modulo di localizzazione digitale), un modulo da compilare prima dell'ingresso nel Paese straniero, i timori sono tanti. Soprattutto quello che la vacanza sia rovinata da incombenze burocratiche prima ancora che dal covid.

Le partenze

In ogni caso, poco prima delle 13, orario di partenza del traghetto per Igoumenitsa, erano quasi totalmente assenti i viaggiatori italiani. I presenti all'imbarco erano di nazionalità straniera. In generale, le operazioni sono state svolte agevolmente per il numero abbastanza ridimensionato dei viaggiatori.
Probabilmente, alle considerazioni che ognuno può fare rispetto a parametri puramente personali, si aggiungono i dati di fatto che incidono sulle scelte. Qualche giorno fa, la Farnesina ha avvertito che qualunque spostamento in terra straniera potrebbe implicare un rischio sanitario indipendentemente dalla motivazione del viaggio o dalla destinazione verso la quale si è diretti. 
In secondo luogo, hanno destato scalpore i casi di positività al Covid-19 riscontrati fra i membri dell'equipaggio del traghetto Euroferry Olimpia della Grimaldi Lines, giunto martedì 20 luglio allo scalo marittimo di Costa Morena a Brindisi, proveniente dalla Grecia.

La nave, che trasporta passeggeri e Tir, è stata spostata da Punta delle Terrare a Costa Morena Est, sanificata per poi ripartire.

I viaggi


In generale, l'idea delle isole greche covid-free, pronte a far ripartire il turismo in grande stile, sta lentamente lasciando il passo ad una realtà condizionata dall'aumento dei contagi, dall'introduzione di nuove misure restrittive, da rallentamenti e difficoltà per quanto concerne le autorità sanitarie del luogo.
Sia chiaro, l'allerta non riguarda solo la Grecia: dall'inizio del mese, infatti, si sono verificati centinaia di casi di italiani, soprattutto giovani, risultati positivi al coronavirus o entrati in contatto con persone contagiate che sono state costrette ad isolarsi in strutture locali secondo le norme in vigore in ciascun Paese.
Allo stesso tempo, la vita deve andare avanti nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. Per questo motivo, una compagine di studenti di un istituto superiore di Brindisi, accompagnati dai propri docenti, si è imbarcata proprio ieri mattina per la terra ellenica per portare a termine un Pon.
«Si tratta di un progetto di alternanza scuola-lavoro spiega il dirigente scolastico che si sarebbe dovuto tenere prima della pandemia, ma siamo riusciti a muoverci solo adesso. Non siamo preoccupati, abbiamo già fatto esperienze fuori dai confini nazionali. I ragazzi sono molto responsabili, sanno che dovranno trascorre il periodo di permanenza in una sorta di bolla per evitare contatti con l'esterno. Per quanto riguarda gli incontri istituzionali in programma, saranno gestiti a distanza. Ci muoveremo sempre in gruppo, con mascherina 24 ore su 24 e rispettando il protocollo come consuetudine».
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