Fasano, dopo 50 anni di attesa, ecco il nuovo palazzetto dello sport

Fasano, dopo 50 anni di attesa, ecco il nuovo palazzetto dello sport
di Alfonso SPAGNULO
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Sabato 29 Luglio 2023, 05:00

Scritta una pagina di storia locale. Un’attesa lunga oltre 50 anni ma che è terminata nella giornata di ieri col taglio del nastro del primo palazzetto dello sport nella storia di Fasano. Un momento di gioia e di grande soddisfazione che è stato condiviso tra autorità, cittadini e soprattutto i tanti rappresentanti e atleti delle società sportive del territorio accorse in massa per tastare da vicino quella che sarà la loro nuova e ampia casa. Dicevamo delle autorità. Erano presenti il presidente nazionale del Coni Giovanni Malagò, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, l’ex senatore Nicola Latorre e il consigliere regionale Fabiano Amati

Il taglio del nastro

A fare da padroni di casa il sindaco Francesco Zaccaria e l’assessore allo sport Giuseppe Galeota. «Meglio tardi che mai - ha sottolineato Malagò -. Questi sono giorni di festa per lo sport. Poi arriva in un momento davvero felice per lo sport fasanese con lo scudetto della Junior Fasano nella pallamano, la compagine di volley femminile che è salita in B1 e quella di basket in Serie C. Cittadine da quasi 40mila abitanti come Fasano che riescono a raggiungere traguardi sportivi così elevati meritano una degna struttura. Questa poi è nata con una perfetta sinergia tra Coni, Regione e Comune di Fasano». Soddisfatto anche il presidente Emiliano. «Dopo 53 anni Fasano si è guadagnata sul campo il suo palazzetto dello sport - ha sottolineato il Governatore -. È stato possibile grazie all’iniziativa congiunta di Coni, Regione Puglia e Comune di Fasano, sulla base di un bando “sport e periferie”, e in considerazione della presenza di una squadra vincitrice di ben 4 scudetti a cui serviva una casa dove poter proseguire la sua attività. La Regione Puglia ha collaborato in maniera importante con un milione di euro; due milioni li ha investiti il Coni e 2,5 il Comune di Fasano.

Un’impresa cominciata non molto tempo fa e realizzata in tempi estremamente ristretti. A Fasano, in mezzo agli ulivi, non ci sarà solo il nuovo ospedale, ma anche il nuovo palazzetto. In una terra che in passato ho frequentato per il contrasto alle mafie e ai traffici illeciti, è una soddisfazione oggi poter assistere ai gol della pallamano o alle schiacciate del volley e ai tiri liberi del basket».

La cerimonia

Visibilmente commosso il primo cittadino di Fasano Francesco Zaccaria. «Avevo otto anni quando per la prima volta ho varcato la soglia della palestra della scuola media Giovanni Pascoli, per la mia prima lezione di minibasket: era il 1979 - ha detto con voce roca il sindaco -. Già quella sera sentii i “grandi” genitori, dirigenti e tecnici, discutere dell’inadeguatezza delle strutture sportive a Fasano. Quando ho cominciato a fare politica ero convinto che le nostre sarebbero state la generazione e la parte politica che avrebbero prestato la giusta attenzione al mondo dello sport e dell’impiantistica sportiva, e che quindi avrebbero realizzato il palazzetto. Quando sono stato chiamato dai fasanesi a fare il sindaco, ne ho avuto la certezza. Questo poteva essere solo un traguardo tagliato da tutti, una conquista di tutti i fasanesi, anche di quelli che erano scettici o di coloro che in passato non ci hanno neanche provato. Ringrazio quindi anzitutto tutti i colleghi consiglieri comunali e assessori che, dal 2016 a oggi, ci hanno consentito con il loro lavoro di arrivare a questo giorno, in particolare l’assessore Giuseppe Galeota, che ha condiviso con me tutte le fasi di quest’avventura: dai momenti più difficili e complicati alla festa di oggi». 
Al termine della cerimonia sono state consegnate pergamene alle società sportive fasanesi che si sono distinte nella scorsa stagione. A proposito del palazzetto pare sia giunta una sola proposta per la gestione della struttura. Ora sarà vagliata e se tutto sarà a posto ci sarà l’assegnazione.

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