Brindisi, Daspo Urbano a due parcheggiatori abusivi: lontani un anno dal piazzale dell'ospedale

Erano stati già multati e allontanati

Il parcheggio dell'ospedale Antonio Perrino
Il parcheggio dell'ospedale Antonio Perrino
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Giovedì 11 Maggio 2023, 09:03 - Ultimo aggiornamento: 10:07

Due parcheggiatori abusivi allontanati per un anno dall'area di sosta dell'ospedale Antonio Perrino di Brindisi dove ogni giorno confluiscono centinaia di automobilisti.  A seguito di un ulteriore servizio antiabusivismo svolto dalla Polizia Locale nei confronti dei parcheggiatori abusivi che impediscono agli automobilisti di limitarsi a pagare il ticket orario erogato dai parcometri sono stati emessi dal questore della provincia di Brindisi, Annino Gargano, due provvedimenti di Divieto di Accesso in Aree Urbane, cosiddetto “Dacur” – Daspo Urbano. Il provvedimento è stato adottato nei confronti di due abusivi, sorpresi in flagranza, già multati per violazione del codice della strada e comporta l'allontanamento per un periodo di un anno nel caso - come questo - non ottemperano al divieto di avvicinamento ai luoghi per 48 ore emesso contestualmente con la contravvenzione .

Come per gli stadi

L’attività svolta, che viene sistematicamente proseguita con l’intento di contenere questa pratica spesso mal tollerata dagli automobilisti ma accettato per timore di subire danneggiamenti sui mezzi, rientra nel quadro normativo della  legge  recante “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città” che, elencando determinate "misure a tutela del decoro di particolari luoghi”,  definisce i poteri del questore.

La legge in questione, infatti, mutuando per analogia quanto già contemplato dalla normativa contro la violenza negli stadi (cosiddetto Daspo) ha previsto la possibilità di allontanamento ed il divieto di accesso in determinati ambiti territoriali quali le infrastrutture ferroviarie, aeroportuali, marittime; presidi ospedalieri; aree commerciali.

Dacur

L'utilizzo improprio dei suddetti spazi pubblici con condotte che ne impediscono l’accessibilità e la fruizione comporta l'applicazione, oltre che di una sanzione amministrativa pecuniaria, anche l’allontanamento dal luogo in cui è stato commesso l'illecito con l’espresso divieto di accedervi nelle 48 ore successive all’accertamento della violazione. La reiterazione della condotta comporta l’applicazione della misura, da parte del questore, quale autorità di pubblica sicurezza, del divieto di accesso (Dacur) per un periodo non superiore a 12 mesi.

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