Caccia ai banditi della farmacia con la “mappa” delle telecamere

Caccia ai banditi della farmacia con la “mappa” delle telecamere
di Salvatore MORELLI
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Domenica 18 Febbraio 2018, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 16:33

E’ caccia al giovane bandito armato di un grosso coltello che venerdì sera, durante una tentata rapina, si è reso responsabile del ferimento di un carabiniere in borghese e di un dipendente della farmacia comunale di via Grazia Balsamo, al quartiere Cappuccini: nonostante la colluttazione, il malvivente è riuscito a scappare insieme a un complice che lo aspettava fuori a bordo di uno scooter, facendo poi perdere le tracce verso la periferia della città. Ora si stanno valutando attentamente le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza per cercare di incastrare il bandito. 
Chiari, nei frame finiti in mano agli investigatori del Comando provinciale dei carabinieri, i momenti di paura vissuti in quei pochi attimi all’interno della farmacia. Per la cattura dei due fuggitivi (avvenuta a quanto pare a bordo di una moto nera) vengono inoltre esaminate le telecamere dislocate nelle principali vie pubbliche. Dopo lo spavento e qualche ora passata presso il pronto soccorso dell’ospedale “Perrino” per le necessarie medicazioni, il dipendente della farmacia (rimasto leggermente ferito al volto) e un cliente casuale (un carabiniere che presta servizio nella nostra provincia, rimasto ferito di striscio a una mano mentre tentava di disarmare il bandito) hanno quindi fatto ritorno a casa nella stessa serata con una prognosi di pochi giorni. 
È ancora un grave episodio che, dopo la lettera di denuncia presentata al prefetto e al questore di Brindisi da parte del commerciante Carmine Giuliani per una rapina subita presso il proprio supermercato Metà di piazza Anime la sera del 31 gennaio scorso, nonché finita con la cattura da parte della polizia di un giovane di Brindisi, trova ora solidarietà nelle parole espresse dal commissario straordinario del Comune di Brindisi, Santi Giuffrè, che ha scritto in un comunicato: “Appresa la notizia della tentata rapina presso la farmacia comunale, a nome della città intera, esprimo la vicinanza al signor Stefano Cappelli, impiegato del servizio farmaceutico comunale. Nello svolgimento del suo lavoro ha manifestato grande attaccamento, non mancando di mettere a rischio la propria incolumità a difesa del bene pubblico. Nell’augurargli una pronta ripresa, si manifesta la solidarietà della comunità cittadina”.
Anche la Fisascat Cisl territoriale condanna fermamente l’ennesimo tentativo di rapina registrato l’altra sera ed esprime solidarietà e vicinanza sia al carabiniere in borghese che al dipendente coinvolti e, purtroppo, anche feriti.
 
Al contempo dà atto alle pattuglie della Sezione volanti e dei Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile, nonché al personale del 118 per il pronto intervento assicurato. “I cittadini di Brindisi, che meritano di sentirsi sicuri e non certo di convivere con la paura di essere coinvolti in circostanze analoghe a quelle sopra richiamate, hanno apprezzato - si legge in una nota - le parole del Prefetto di Brindisi, Valerio Valenti, quando ha evocato “le dinamiche e le pianificazioni vigenti, improntate a criteri di coordinamento che tengono conto di numerose variabili e di obiettivi sensibili” negando che in città ci sia “uno scenario da Far West che non corrisponde alla situazione reale”. Parole responsabili e non di circostanza, quelle del Prefetto e certamente la Fisascat Cisl riconosce l’azione fortemente meritoria di tutte le forze dell’ordine che si rivelano presidio di sicurezza e di supporto alla corretta convivenza civile e sociale della comunità.
In merito al fenomeno delle rapine, il commerciante Giuliani aveva scritto nella sua lettera aperta: “Cosa si aspetta per aumentare i controlli di prevenzione e i presidi in città nelle ore serali? Dobbiamo aspettare che ci scappi il morto?”.

Parole quasi “profetiche” dopo il doppio ferimento avvenuto l’altra sera durante la tentata rapina.

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