Giudice in manette/ Consulenze agli amici e risarcimenti intascati, parla la Procura: «Indagine ampia, chiesti anche più arresti»

Giudice in manette/ Consulenze agli amici e risarcimenti intascati, parla la Procura: «Indagine ampia, chiesti anche più arresti»
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Venerdì 29 Gennaio 2021, 12:48 - Ultimo aggiornamento: 13:35

BRINDISI - In una conferenza stampa a Potenza il procuratore capo Francesco Curcio ha illustrato i dettagli dell'inchiesta che ruota intorno a Gianmarco Galiano, giudice civile presso la sezione contenzioso del Tribunale di Brindisi, e che ieri ha portato all'esecuzione di sei misure cautelari (tre in carcere e tre ai domiciliari) da parte della Guardia di finanza di Brindisi. Sono in tutto ventuno le persone indagate, fra cui altri due magistrati a piede libero, per la corruzione in atti giudiziari e altri reati. Oltre a Galiano, arrestati un imprenditore e quattro professionisti tra avvocati, ingegneri, commercialisti.

«Il panorama investigativo è più ampio - ha spiegato Curcio - nel senso che le persone indagate sono più di venti e le richieste cautelari erano in misura maggiore, riguardante anche altri soggetti.

Naturalmente come sempre vale la presunzione d'innocenza, parliamo di gravi indizi. Tuttavia devo rimarcare la particolare solidità dell'impianto accusatorio. La Guardia di Finanza ha fatto un bellissimo lavoro, anche la nostra sezione di polizia giudiziaria ha lavorato alacremente e in profondità».

«Sono state trovate - ha aggiunto - le tracce bancarie di tutte le ipotesi di corruzione di cui stiamo parlando. Non sono chiacchiere, non sono le intercettazioni su cui spesso si concentrano le polemiche di tanti. Abbiamo tracciato le centinaia e centinaia di migliaia di euro che alla fine sono giunti nella disponibilità degli inquisiti e in particolare del dottor Galiano».

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