Fiocco rosa al Circo Orfei: nasce la piccola Cloe. «La città è stata solidale»

Fiocco rosa al Circo Orfei: nasce la piccola Cloe. «La città è stata solidale»
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Mercoledì 2 Novembre 2022, 21:02 - Ultimo aggiornamento: 3 Novembre, 17:46

È festa al Circo Greca Orfei allestito a Terlizzi. La grande famiglia circense si allarga con la nascita di Cloe. Tanta la gioia dei genitori, mamma Pamela Mavilla e papà Jefferson Rosero che di professione sono rispettivamente una maga e un motociclista e acrobata. 
Si inizia a respirare un po’ di tranquillità in viale dei Lilium, a meno di una settimana dal giorno della sfiorata tragedia: sta bene ed è in fase di ripresa, infatti, la trapezista ucraina di 24 anni, Mineri Iosebadze, caduta da 4 metri d’altezza durante l’esibizione di venerdì scorso. Il tendone del circo si apre, allora, sul meraviglioso spettacolo che è la vita con una (ri)nascita.

A raccontarlo, è il sindaco Michelangelo De Chirico.  «È successo qualcosa di inaspettato per la nostra comunità -ha scritto sulla sua pagina ufficiale Facebook-. Una vera e propria gara di solidarietà». Dopo l’incidente, l’abbraccio dei cittadini alla famiglia Orfei non si è mai sciolto, anzi è proprio grazie alla vicinanza che hanno mostrato che è andato tutto per il meglio lunedì, quando Pamela ha dato alla luce la sua Cloe nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Corato. Il parto in sicurezza è stato reso possibile «grazie alla sinergia tra la nostra concittadina (ex dipendente Mercatone Uno) che subito mi ha informato -ha precisato De Chirico- e che ho messo in contatto con Corrado Nicola De Benedittis sindaco di Corato e l’infermiera Pia Muggeo.

Tutto nasce per caso, da caffè e cornetti offerti come segno di solidarietà e di speranza nei confronti della grande “famiglia” Orfei per il recente incidente accaduto alla giovane Mineri». 


La giovane mamma ha lasciato la roulotte ed è arrivata in ospedale dove è stata accolta benevolmente. Erano le 11 e 45 quando è nata Cloe, dopo diverse ore di travaglio. È in buona salute e pesa 2 chili e 800 grammi. «Scoprirà presto questo mondo colorato e vivace, sotto la guida sapiente e attenta del papà Jefferson, motociclista/acrobata, e di una mamma maga». Forza, equilibrio, concentrazione, esercizio, abiti sgargianti, musiche, luci e la ricerca continua dello stupore dei grandi e piccoli spettatori. Chissà cosa catturerà l’attenzione della neo arrivata. 


I suoi sogni voleranno alto con caparbietà anche grazie a quello che l’arte circense può insegnare, questo è l’augurio. La certezza è che è già circondata da tanto amore dimostrato dal momento della sua nascita. «Ognuno -ha concluso il sindaco- nel suo piccolo ha dato il suo contributo e questo non fa altro che farmi sentire orgoglioso di una comunità accogliente e disponibile verso il prossimo, senza distinzioni». Nel frattempo, «Tutta la compagnia in festa - ha comunicato la direzione dell’Orfei in un post sui social- per il lieto evento aspetta anche in queste ore il rientro al circo di Mineri Iosebadze». 
L’artista ha postato una foto sui social per ressicurare tutti. «I medici mi dicono che tornerò presto in forma -ha scritto in inglese - e non è successo niente di così grave, sono viva e vivrò e lavorerò per molto tempo». La caduta di Mineri è stata, però, violenta: ha perso la presa mentre eseguiva un avvitamento da posizione rovesciata ad un’altezza di 4 metri, battendo la testa. 
È ancora sotto osservazione, ma sta meglio. Con un buon auspicio della famiglia Orfei. 
M.C.Tos.

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