Sanità nel futuro: intervento da remoto, il chirurgo opera dal pc del suo studio

Sanità nel futuro: intervento da remoto, il chirurgo opera dal pc del suo studio
Sanità nel futuro: intervento da remoto, il chirurgo opera dal pc del suo studio
di Adalisa MEI
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 20 Settembre 2023, 08:10 - Ultimo aggiornamento: 09:08

Il futuro sta diventando presente nella sanità pubblica, anche a Bari. Nella struttura del Policlinico è stato infatti eseguito, per la prima volta a livello mondiale, un intervento oculistico di precisione a distanza e in totale sicurezza. Il professore Gianni Alessio, direttore del dipartimento di oculistica dell'ospedale, ha infatti operato in remoto dalla sua stanza, con a disposizione occhiali 3d e una postazione tecnologicamente avanzata, un uomo di 53 anni, affetto da distrofia epiteliale di Cogan (che provoca vista appannata, dolore e lacrimazione).

Il paziente si trovava sdraiato in sala operatoria, assistito solo da un'equipe di supporto. Un intervento reso possibile da una combinazione di bassa latenza, banda ultra larga e alta affidabilità della tecnologia 5G, che ha permesso al chirurgo di azionare in tempo reale il laser che ha materialmente eseguito l'intervento. Sono stati necessari soli pochi secondi (dopo due anni di preparazione) per puntare il laser e correggere la lesione alla cornea. Il professor Alessio, infatti, ha controllato e guidato dalla sede della direzione della clinica oculistica il laser che ha operato in real-time, con visualizzazione 3d, tramite una stazione di controllo remoto (la iVis Remote Control Station).
Grande la soddisfazione manifestata da Alessio: «Effettuare l'intervento con un controllo a distanza, tramite processi totalmente automatizzati - ha precisato nel corso di una conferenza stampa - apre al chirurgo oculista nuove frontiere consentendogli di operare complesse patologie corneali da remoto, in totale sicurezza, ovunque sia localizzata la sala operatoria».

L'operazione

Tim ha fornito al Policlinico di Bari l'infrastruttura necessaria a garantire la connessione 5G con latenza di trasmissione dati inferiore a 50 millisecondi tra la iVis Remote Control Station ed il laser utilizzato dal professor Alessio.

Il trattamento dei dati sanitari del paziente e la registrazione inalterabile dell'intervento ai fini medico legali sono stati invece gestiti con tecnologia blockchain grazie a un sistema messo a punto dal professor Michele Ruta del dipartimento di ingegneria elettrica e dell'informazione del Politecnico di Bari.

«Stiamo traghettando il Policlinico di Bari in un mondo differente - ha evidenziato il direttore generale del Policlinico di Bari, Giovanni Migliore - Grazie alla sinergia tra iVis Technologies, Tim e Politecnico abbiamo messo in campo un sistema completo di automazione dei processi e controllo da remoto in tempo reale di un intervento chirurgico, superando quello che è ancora un limite dell'applicazione della telechirurgia. Abbiamo fatto toccare con mano il massimo che la tecnologia disponibile possa offrire. Infatti solo pochi sistemi sono in grado di garantire omogeneità di performance e minimizzare il rischio intraoperatorio eseguendo interventi con il chirurgo in una posizione geografica diversa da quella del paziente. E l'abbiamo fatto qui a Bari confermando l'alto livello di eccellenza del nostro ospedale e dei nostri professionisti».

«Questa è l'Italia che funziona ha concluso l'assessore alla sanità della regione Puglia, Rocco Palese e la Puglia è in prima linea. Abbiamo toccato con mano il presente nel futuro. Dopo due anni di lavoro l'equipe del professore Alessio è riuscita a portare a termine un progetto incredibile dal punto di vista medico- scientifico e dell'innovazione. Per la Puglia diventano cose del presente la medicina di precisione, la telemedicina, il fascicolo sanitario elettronico, la medicina robotica, la medicina personalizzata. Questo ci farà risparmiare il personale anche per la gestione delle prossime case di comunità: con le nuove tecnologie non abbiamo bisogno di migliaia di persone in più per stare vicini ai bisogni del territorio con altissime professionalità, semplificando l'assistenza anche in chirurgia».

© RIPRODUZIONE RISERVATA