Prima la multa poi la recensione negativa:
così il sindaco bacchetta chi sporca

Il suo gesto ha già fatto il giro del web raccogliendo molti apprezzamenti dei cittadini e dei turisti stanchi di vedere i centri storici ridotti a un ammasso di spazzatura. E' la punizione "esemplaare" scelta dal sindaco di bari, Antonio Decaro, che dopo la multa ha lasciato due commenti su Trip advisor e Google per denunciare il locale che nei giorni scorsi aveva abbandonato bustoni di immondizia sul marciapiede di corso Vittorio Emanuele ed è stato sanzionato.
“Questo locale – si legge nella recensione negativa – ha insozzato il marciapiede di una delle strade più belle di Bari. Non so come si mangi ma non me ne importa. La civiltà viene prima della qualità del cibo. Finché i gestori non chiederanno pubblicamente scusa, il mio giudizio da cittadino e non da sindaco sarà sempre negativo”. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è di coinvolgere tutti i cittadini a denunciare. Considerato che quei rifiuti sono stati abbandonati in pieno giorno.
Il sindaco ha inoltre prorogato di un altro anno l’ordinanza che impone a tutti i venditori ambulanti di tenere pulite le aree interessate dai mercati e di differenziare i rifiuti, e ai commercianti di dotarsi di bidoni e buste adatte alla differenziata e di rispettare il regolamento di igiene urbana, pena multe (che variano da 25 a mille euro) e la chiusura del locale da uno a tre giorni alla seconda sanzione ricevuta.
L’ordinanza predispone controlli incrociati di vigili e ispettori dell’Amiu, dando loro facoltà di aprire sacchi e bustoni per individuare chi ha gettato i rifiuti senza rispettare ad esempio gli orari di conferimento o le regole della differenziata.