Il Maestro Muti alla manifestazione "Maestri": «Complimenti alla Puglia per la legge sulle bande musicali»

Il Maestro Muti alla manifestazione "Maestri": «Complimenti alla Puglia per la legge sulle bande musicali»
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Giovedì 31 Agosto 2023, 13:36 - Ultimo aggiornamento: 18:24

E' partita a Conversano, la manifestazione "Maestri" che ha come ospite d'eccezione il Maestro Riccardo Muti. Muti è stato accolto calorosamente alla manifestazione che celebra il mondo bandistico locale e anche l’adozione della legge regionale sulla valorizzazione delle bande musicali pugliesi, su cui il maestro Muti ha apposto la sua firma. «Complimenti alla Regione Puglia per la legge sulle bande musicali» ha commentato il Maestro.

Muti è stato accompagnato dalle esibizioni della Grande Orchestra di fiati “Gioacchino Ligonzo”, dalla Banda di Conversano “Giuseppe Piantoni”, dalla Banda municipale della città di Francavilla Fontana e dallo Storico Concerto municipale “Ernesto e Gennaro Abbate”.

«Le bande insegnano a fare armonia - ha detto Muti - a muoversi all'unisono, a fare insieme.

E penso che ora che in questo Paese stanno succedendo tanti fatti di cronaca brutti noi dobbiamo prendere esempio dalle bande, ascoltarle perché fanno comunità anche con la loro musica anche nostalgica. Perché donano emozioni e armonia. Ecco, se avrò modo di vedere il ministro (Gennaro Sangiuliano, ministro alla Cultura), io parlerò di questa iniziativa affinché sia di esempio per tutto il Paese». 

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Muti, nato a Napoli e cresciuto a Molfetta (Bari), ha promesso che tornerà «in Puglia per dirigere le bande». «Non le chiamerei bande da giro perché sembra una dimunutio ma bande musicali», ha spiegato Muti a cui sono stati donati gli spartiti originali di suite per balletti e risalenti al 1969 del maestro Michele Lufrano. «Le radici sono importati - ha ribadito - le mie sono a Molfetta e ne sono fiero perché mi sono innamorato della musica attraverso le bande. E vi svelo un segreto: quando negli anni Ottanta dirigevo a Philadelphia, mentre mi preparavo indossando il frak, ascoltavo le marce funebri molfettesi perché mi davano un forte senso di appartenenza, mi ricordavano che venivo, da un mondo così diverso da quello sgargiante americano che non aveva l'umanità, le fondamenta, la bellezza e la storia che la Puglia possiede».

 

Le dichiarazioni della consigliera regionale delegata alle Politiche Culturali

Secondo la consigliera regionale delegata alle Politiche Culturali, Grazia Di Bari, «finalmente siamo riusciti ad approvare questa legge che ci dà la possibilità di dare un valore e di tutelare un patrimonio incredibile che è costituito appunto dalle bande da giro. Questo risultato arriva dopo due anni e oggi sarà celebrato da un nome importante come quello del maestro Riccardo Muti».

Le dichiarazioni del direttore del Dipartimento alla Cultura e al Turismo

Soddisfatto Aldo Patruno, direttore del Dipartimento alla Cultura e al Turismo: «La Puglia è l'unica regione in Italia che sceglie di valorizzare la cultura bandistica, una cultura musicale profondamente identitaria, frutto di una condizione di povertà: non avevamo tanti teatri, non avevamo la possibilità di permetterci cantanti, e voci; ai teatri si sostituiscono le casse armoniche, alle voci i fiati. Una povertà che diventa genere musicale unico al mondo, e oggi la Puglia lo celebra con una legge. E la promessa del presidente Emiliano che, il maestro Muti sarebbe venuto a sottoscrivere simbolicamente questa legge, oggi a Conversano si realizza”.

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