Donne vittime di violenza, in Consiglio comunale un momento di riflessione

Donne vittime di violenza, in Consiglio comunale un momento di riflessione
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Giovedì 23 Novembre 2023, 18:14 - Ultimo aggiornamento: 19:04

In Consiglio comunale a Bari il presidente del Consiglio Michelangelo Cavone ha letto un messaggio a sostegno delle donne vittime di violenza.  Ed è stata una donna, Angelica Ladisa, una vittima della violenza di genere, a leggere un elenco delle donne uccise e successivamente è stato letto un elenco delle donne baresi uccise.

Il messaggio letto in assise

«A pochi giorni dalla Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, un altro atroce femminicidio si è appena consumato nei confronti di una giovane studentessa.

Questo richiamo doloroso alla realtà è un segno che non possiamo e non dobbiamo ignorare. La violenza di genere è una piaga che attraversa le barriere di età, classe sociale e cultura, colpendo indistintamente le nostre madri, figlie, sorelle e amiche». È un passaggio del messaggio condiviso dai Consigli comunali delle principali città italiane e letto oggi in apertura di seduta anche dal presidente del Consiglio comunale di Bari, Michelangelo Cavone, per testimoniare la piena condanna alla violenza di genere dell'intero Consiglio comunale barese.

«È un problema che riguarda tutti noi - aggiunge il messaggio - come individui e come società e davanti al quale non si può più tacere. Dobbiamo lavorare insieme per creare una comunità che promuova il rispetto reciproco, l'uguaglianza e la solidarietà». «La violenza sulle donne che si spinge fino al femminicidio è un problema culturale e sociale - dice ancora - e purtroppo lo squilibrio di potere nei rapporti fra i sessi è ancora forte. C'è un cambiamento ma non è rapido, non c'è stata ancora una vera svolta perché i messaggi che arrivano dalla società sono contrastanti. Non è più il tempo delle parole, è il tempo di agire». «In questo momento di dolore - evidenzia - ci uniamo nel cordoglio alla famiglia di Giulia e di tutte le famiglie distrutte da femminicidi, che la loro memoria sia onorata da azioni concrete atte ad estirpare la violenza di genere dalla nostra società». 

La voce alle vittime di violenza

Infine il ricordo «delle vittime baresi di femminicidio: Santa Scorese, Anna Costanzo, Palmina Martinelli e Chiara Brandonisio». A portare la sua testimonianza di vittima di violenza è intervenuta Angelica Ladisa che ha letto i nomi delle vittime di femminicidio in Italia dall'inizio del 2023. «Quello che voglio dire alle ragazze e alle donne - ha detto Angelica - è di prestare attenzione al primo segnale di violenza, al primo pugno sbattuto sul tavolo, al primo atto di sopraffazione».

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