Immigrazione clandestina, entrati illegalmente in Italia 43 minorenni kosovari al porto di Bari: tre mandati di arresto

Entrati illegalmente in Italia 43 minorenni kosovari al porto di Bari: tre mandati di arresto
​Entrati illegalmente in Italia 43 minorenni kosovari al porto di Bari: tre mandati di arresto
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Sabato 30 Marzo 2024, 16:39

Tre mandati di arresto europeo sono stati emessi nei confronti di tre cittadini kosovari (uno dei quali è stato già arrestato in Bulgaria) accusati di favoreggiamento dell'immigrazione illegale perché, tra aprile e novembre del 2022, avrebbero fatto introdurre in Italia, attraverso il porto di Bari, 43 minorenni di nazionalità kosovara, tra i 16 e i 17 anni, fingendo che facessero parte di gruppi sportivi in un diverso paese europeo (il Belgio, la Danimarca, la Svizzera) dove avrebbero dovuto partecipare a eventi juniores.

I dettagli

Secondo l'ordinanza del gip, i visti d'ingresso Schengen sono stati ottenuti fraudolentemente, fornendo alle autorità consolari dichiarazioni e certificazioni ingannevoli sulla motivazione della partecipazione dei minori ad alcune gare sportive, effettivamente esistenti e, verosimilmente, reperite sul web, da disputarsi nei paesi del nord Europa.

Le indagini, condotte dall'ufficio di frontiera marittima ed aerea della polizia di Bari, coordinate dalla Procura, sono scaturite dall'analisi dei flussi dei passeggeri che hanno interessato il porto di Bari.

Il fatto che la motivazione fornita fosse falsa, è emerso in quanto nessun minore ha mai partecipato ad alcun torneo sportivo; e gli adulti accompagnatori, già dal giorno successivo al loro arrivo in Italia, sono ripartiti nuovamente per il Kosovo, imbarcandosi dal porto di Bari sul primo traghetto utile diretto in Albania. Inoltre i minori, appena sbarcati sul territorio nazionale, hanno raggiunto diversi Uffici di polizia (questure, commissariati, comandi dei carabinieri) ubicati prevalentemente nelle province del Triveneto, dichiarando di essere stati abbandonati in Italia, e di non avere figure adulte di riferimento e mezzi di sostentamento. Pertanto hanno richiesto e ottenuto assistenza.

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