Costa Sud, c'è l'ok dal Consiglio: vota a favore anche il centrodestra

L’opposizione non fa ostruzionismo: «Sui lavori di riqualificazione cosi importanti non c’è divisione»

Costa Sud, c'è l'ok dal Consiglio: vota a favore anche il centrodestra
Costa Sud, c'è l'ok dal Consiglio: vota a favore anche il centrodestra
di Elga MONTANI
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Venerdì 26 Maggio 2023, 05:00

I primi quattro lotti del parco Costa Sud possono andare avanti a Bari. Ieri il Consiglio comunale ha approvato, all’unanimità dei presenti, il progetto di fattibilità tecnica ed economica con relativa variante e apposizione del vincolo preordinato all’esproprio per i lotti 2, 4, 5 e 6 del parco Costa Sud per il quale è previsto un finanziamento con fondi Pnrr di 75 milioni di euro. «Questo è il secondo passaggio in Consiglio comunale – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso – un passaggio obbligatorio per legge. A breve porteremo in Consiglio anche i restanti due lotti».

Il progetto

Il progetto del parco costiero è stato diviso in sei sezioni, anche per consentire l’avvio dei cantieri in maniera differenziata e non perdere i finanziamenti: i lotti 1, 2 e 3, rispettivamente i parchi costieri di “Pane e Pomodoro” (805mila euro), “Torre Quetta” (916mila euro) e “Torre Carnosa”(691mila euro) che prevedono “la riqualificazione naturalistica della fascia litoranea, con interventi di piantumazione, nuova viabilità e percorsi ciclopedonali “; il lotto 4 (il parco Valenzano da 779mila euro) prevede la rinaturalizzazione dell’alveo della lama, il lotto 5 (parco reticolare da 803mila euro) la creazione di una rete di spazi aperti ad uso pubblico all’interno delle zone destinate ad orticoltura e 6 (Parco Bellavista da 868mila euro) la riqualificazione dell’area occupata dal centro sportivo Bellavista e l’estensione delle attrezzature sportive. 

I primi lotti a partire con i lavori saranno il 2 e il 6: qui i cantieri saranno avviati entro l’anno. Bisognerà attendere invece i primi mesi del 2024 per i lotti 4 e 5 e per l’1 e il 3. Questi ultimi, corrispondenti alle sezioni di Punta Perotti e Torre Carnosa, potranno essere avviati solo in seguito alla definizione della perequazione dei suoli con i proprietari.
Durante il dibattito in Consiglio, le forze di opposizione hanno rimarcato i loro voti a favore del provvedimento. «Vogliamo evidenziare – ha detto Antonello Delle Fontane dei Cinque Stelle – il comportamento delle forze di opposizione che restano sempre in aula e fanno reggere il numero legale. È successo tante volte anche in precedenti sedute.

Noi oggi vogliamo mandare un messaggio alla cittadinanza: sui lavori di riqualificazione così importanti non c’è divisione politica».

«Oggi – ha aggiunto il consigliere di Fratelli d’Italia, Antonio Ciaula - diamo il nostro contributo alla città. Ma è assurdo che in 20 anni di centrosinistra non si sia ancora provveduto all’approvazione del Pug. Questa amministrazione non ha fatto altro che mettere la polvere sotto il tappeto senza risolvere il problema della Bari del futuro». «Questa è una operazione enorme – ha ribattuto il consigliere del Pd, Pierluigi Introna – e con il futuro tribunale e l’area ex Stanic si anticipa sicuramente il nuovo pug». Il consigliere Pasquale Di Rella ha evidenziato l’importanza di intervenire in una zona particolarmente degradata come la costa a sud di Bari. «Nelle amministrazioni precedenti al 2004 – ha ricordato infine il consigliere del Pd, Marco Bronzini - la città di Bari ha avuto una tendenza anomala, di espandersi nell’entroterra, a differenza della logica che ha visto tutte le grandi città espandersi prima sul mare e poi per carenza di spazi verso l’entroterra. Quindi ben venga il progetto di Costa Sud».
Nel Consiglio di ieri sono stati approvati anche i regolamenti di polizia mortuaria e per la costituzione ed il funzionamento della commissione tecnica delle Attività estrattive del Comune di Bari.

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