Costa Sud, il Comune di Bari accelera: già in autunno i primi cantieri

Costa Sud, il Comune di Bari accelera: già in autunno i primi cantieri
di Samantha DELL’EDERA
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Giovedì 25 Maggio 2023, 06:32

I primi due lotti del parco Costa Sud a partire tra l’autunno e dicembre prossimi saranno il 2 e il 6 ossia quelli di “Torre Quetta” e “Bellavista”. A seguire i restanti quattro. Le tempistiche sono state ipotizzate ieri, nel corso della commissione urbanistica, dal dirigente della ripartizione Pompeo Colacicco, chiamato dai consiglieri a relazionare sul parco Costa Sud insieme al sindaco Antonio Decaro e all’assessore Giuseppe Galasso. Oggi quattro lotti (2, 4, 5 e 6) approdano in Consiglio per l’approvazione definitiva del progetto di fattibilità tecnica ed economica, con il conseguente perfezionamento della variante urbanistica e del vincolo preordinato all’esproprio.
Quello di oggi sarà il secondo passaggio in Consiglio, per l’approvazione definitiva dopo che all’amministrazione sono pervenute nel primo passaggio 33 osservazioni e altre 9 nel secondo passaggio. Osservazioni di diverso tipo, da parte dei proprietari dei suoli da espropriare: c’è chi rivendica ad esempio la presenza di alberature e arbusti di varia natura di particolare pregio naturalistico e produttivo, nonché fabbricati residenziali di recente ristrutturazione, chi attività commerciali. Il Comune ha risposto punto per punto alle osservazioni, portando poi tutta la documentazione in Consiglio.

Delibera urgente

«L’urgenza della delibera – ha spiegato Colacicco - deriva dai tempi stringati del Pnrr ma anche dal fatto che abbiamo avviato le conferenze di servizio istruttorie, non possiamo concluderle senza aver approvato il progetto di fattibilità tecnico economico». Il progetto del parco di Costa Sud da 75 milioni di euro è stato diviso, come detto, in sei lotti: : i lotti 1, 2 e 3, rispettivamente i parchi costieri di “Pane e Pomodoro” (805mila euro), “Torre Quetta” (916mila euro) e “Torre Carnosa”(691mila euro) che prevedono «la riqualificazione naturalistica della fascia litoranea, con interventi di piantumazione, nuova rete di percorsi misti ciclopedonali e parziale ridisegno del tracciato della strada litoranea». Mentre il lotto 4 (il parco Valenzano da 779mila euro) prevede la rinaturalizzazione dell’alveo della lama, il lotto 5 (parco reticolare da 803mila euro) la creazione di una rete di spazi aperti ad uso pubblico all’interno delle zone destinate ad orticoltura e 6 (Parco Bellavista da 868mila euro) con la completa riqualificazione dell’area occupata dal centro sportivo Bellavista e l’estensione delle attrezzature sportive. 
I sei lotti non stanno procedendo tutti «allo stesso passo». Per i lotti 2 e 6 è in corso la conferenza di servizi per l’approvazione del progetto definitivo, conferenza che dovrebbe chiudersi a giugno. Seguirà la delibera di giunta con cui si dichiarerà la pubblica utilità dell’opera. Partiranno quindi le progettazioni e gli espropri. Con una previsione di avvio del cantiere tra settembre e dicembre. Seguiranno i lotti 4 e 5 le cui progettazioni sono ancora in corso. Partiranno quindi dopo 4-6 mesi dai primi due. Ed infine i lotti 1 e 3, i più a rilento perché legati ad un discorso di perequazioni dei suoli di Punta Perotti e di Torre Carnosa. «Su indicazione dell’amministrazione che intende dare corso al progetto dell’opera pubblica – ha proseguito Colacicco - stiamo avviando la fine del procedimento con la comunicazione alle ditte espropriate anche per quei due lotti».
I problemi però potrebbero essere dietro l’angolo, soprattutto legati alle procedure di esproprio, circa 400 sono le particelle da rilevare con indennità che vanno dai 6 ai 12 euro a metro quadro. «Sono suoli in cui non si può più costruire – conclude il dirigente – il valore quindi è parametrato alla redditività agricola in cui si trovano questi suoli. Pari a circa 110 ettari».
 

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