Benedetto Petrone, no all'archiviazione: possibile un processo bis. Il 18enne fu ucciso nel 1977 da giovani neofascisti

Benedetto Petrone, no all'archiviazione: possibile un processo bis. Il 18enne fu ucciso nel 1977 da giovani neofascisti
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Giovedì 1 Giugno 2023, 08:44

La decisione sulla richiesta di archiviazione sul caso dell'omicidio di Benedetto Petrone, il 18enne militante comunista ucciso con una coltellata la sera del 28 novembre 1977 a Bari durante un'azione di un gruppo di giovani fascisti, verrà presa il prossimo 4 luglio in udienza. Lo ha stabilito il gip di Bari Angelo Salerno che ha scelto per il momento di non archiviare preferendo fissare un'udienza a luglio per discutere la questione e poi decidere.

La vicenda

Lo scorso novembre la procura di Bari aveva chiesto l'archiviazione per prescrizione del procedimento a carico di ignoti, aperto nel tentativo di individuare gli altri responsabili oltre a Giuseppe Piccolo, l'unico riconosciuto colpevole in quanto esecutore materiale dell'omicidio. Condannato in primo grado a 22 anni (pena poi ridotta a 16 nel 1982), Piccolo morì suicida in carcere nel 1984. Per l'Anpi e per la famiglia di Petrone, però, con lui avrebbero agito altre persone. A febbraio l'Anpi, attraverso l'avvocato Michele Laforgia, aveva presentato una memoria a sostegno della riapertura delle indagini, ma non un'opposizione formale alla richiesta di archiviazione.

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