Spari al professore, studente sospeso per due settimane ma non sarà espulso. La decisione del Consiglio di classe

E il ministro Valditara telefona alla preside: «Ho espresso la mia solidarietà alla persona del docente e alla scuola. Ora riforma del voto in condotta»

Spari al professore, studente sospeso per due settimane ma non sarà espulso. La decisione del Consiglio di classe
2 Minuti di Lettura
Lunedì 2 Ottobre 2023, 16:37 - Ultimo aggiornamento: 5 Ottobre, 07:50

Lo studente che aveva sparato dei pallini di plastica contro il proprio professore all'Istituto Romanazzi di Bari sarà sospeso per due settimane (la pena massima possibile dal punto di vista temporale) e si valuterà anche il 5 in condotta. Il consiglio di classe, che si è riunito nel pomeriggio di oggi, ha deciso così. Evitata, quindi, l'espulsione, come si era auspicato da più parti. I docenti, con la preside, si erano riuniti attorno alle 16.30. Sono usciti dopo circa un paio d'ore da un ingresso secondario, senza rilasciare commenti.

Cosa ha detto il ministro 

«Ho sentito oggi la dirigente scolastica - aveva detto, intanto, Giuseppe Valditara nel pomeriggio tramite una nota dal Miur - ho espresso la mia solidarietà alla persona del docente e alla scuola.

La vicenda conferma quanto sia urgente affermare il principio che un docente va rispettato in ogni caso e che qualunque offesa o violenza sarà sanzionata in modo efficace. La cultura delle regole e del rispetto deve partire dalla scuola. La riforma del voto di condotta e dell'istituto della sospensione va proprio in questa direzione. Ora è necessario che il Parlamento la approvi rapidamente. Non casualmente in Consiglio dei Ministri abbiamo previsto la procedura d'urgenza. Non dobbiamo lasciare a casa gli studenti "bulli" ma aiutarli a capire concretamente gli errori fatti e i doveri che discendono dall'appartenere a una comunità». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA