Blitz della polizia locale di Bari negli esercizi commerciali di corso Vittorio Emanuele: nel mirino degli agenti ristoranti e pub a cui è stato contestato il reato di occupazione irregolare di suolo pubblico. Sono stati sanzionati quindi i ristoratori per le piante ornamentali utilizzate per delimitare i locali e per garantire la privacy alla clientela.
Il blitz
L’operazione ha creato non poca amarezza e delusione tra i gestori coinvolti in quella che loro stesso definiscono un «esagerato maxi blitz».
La richiesta all'amministrazione comunale
I gestori allora passano all’attacco e chiedono quanto loro dovuto dall’amministrazione. «Tutte quelle cose sulle quali sorvolavamo, ma che era nostro diritto ottenere, adesso le esigiamo. Fateci lavorare bene». Quindi pretendono semplicemente una città più pulita e sicura. «Fino adesso abbiamo ignorato i nostri diritti, ma adesso basta». Vogliono quindi che le forze dell’ordine «tornino ogni giorno qui da noi per individuare e magari anche sanzionare tutti i venditori abusivi, che quotidianamente importunano la nostra clientela».
E ancora chiedono che la polizia locale, la stessa che li ha sanzionati, solleciti al Comune una disinfestazione della città «che aspettiamo da mesi». Oltre alle mosche e zanzare ora ci sono «le blatte che iniziano ad uscire dai tombini stradali come ogni anno». Desiderano inoltre che «l’amministrazione individui e sanzioni tutti i parcheggiatori abusivi». Non meno importante la richiesta dei titolari delle attività di una maggiore pulizia del corso e della città tutta «perché se oggi è così pulita è merito nostro e non della pulizia comunale. Siamo solo noi a provvedere al decoro delle strade».
La delusione è quindi davvero tanta: «Tanti ragazzi della mia età non investono più sul nostro territorio - chiarisce Lissona - ma vivo con speranza che l’Italia, e Bari in particolare, meritano ancora una seconda possibilità. Cara nazione, caro Comune, - conclude Lissona - cercate di non perdere anche ragazzi come noi».
Secondo quanto indicato nel regolamento delle occupazioni di suolo pubblico della città di Bari con il termine “suolo pubblico” «s’intende il suolo e relativo soprassuolo e sottosuolo appartenente al demanio e al patrimonio indisponibile del Comune, e quello privato sul quale risulta costituita, nei modi e nei termini di legge, la servitù di pubblico passaggio e, comunque, suoli che benché appartenenti a terzi, siano nella disponibilità del Comune». Per l’occupazione del suolo pubblico è indispensabile ottenere la concessione, ma in ogni caso “tutte le occupazioni di suolo pubblico devono effettuarsi in modo da non creare grave intralcio al traffico dei veicoli e pedoni». Quest’ultimo è in particolare quello che viene contestato ai gestori. Tra l’altro, altri proprietari di locali sempre su corso Vittorio Emanuele lamentano che le stesse piante ostruiscono la loro visuale e tolgono loro dello spazio.
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