“Bari, tutta un'altra musica”: aspirazioni, potenzialità e sfide di una capitale del Sud

Foto di Domenico Bari
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Giovedì 19 Ottobre 2023, 17:22 - Ultimo aggiornamento: 20 Ottobre, 22:14

Bari e la sua area metropolitana: l'orizzonte che Nuovo Quotidiano di Puglia ha scelto di abbracciare qualche anno fa era ambizioso. E alla vigilia del compimento del suo 45° anno d'età, il giornale ha quindi scelto di celebrare quell'orizzonte, analizzarne i progressi e la crescita fra difficoltà e potenzialità, gettando lo sguardo ancora più avanti. A un futuro da scrivere tenendo insieme tutto quanto vive ed è fermento di questo territorio e di questa città, che si candida a diventare una delle capitali del Mezzogiorno. E dunque, le istituzioni, che sono la voce dei cittadini; le imprese, che investono e gettano le fondamenta dello sviluppo e il mondo della cultura, senza il quale Bari non sarebbe ciò che è oggi: una città che vive a braccia aperte e ha fatto dell'inclusione e della solidarietà la sua essenza più intima. Al di là dei protagonisti che hanno animato i talk, tanti gli ospiti in platea tra cui Nicola Dambra, Capo comunicazione e sostenibilità del Gruppo Angel.

Le dichiarazioni di Emiliano

Il presidente della Regione, Michele Emiliano, ospite del primo talk è arrivato al teatro Kursaal poco dopo le 19. Queste le sue parole: «Immagino la Bari del futuro come una città multiculturale e multirazziale, con capacità di attrazione di nuove idee da tutto il mondo e nella quale i giovani studiano, progettano e immaginano nuove imprese collegate alla cultura e all'innovazione tecnologica, ma anche alla tradizione e al turismo, che Bari saprà guidare e “domare”». Poi un passaggio sull'iniziativa del giornale: «Quotidiano è stato un giornale per me importantissimo quando ero sostituto procuratore della Repubblica a Brindisi e ha svolto una funzione fondamentale nella lotta alla mafia, e non dobbiamo dimenticarlo. Un giornale di professionisti capaci e liberi, che non sempre ha compiaciuto il presidente, ma che ha guadagnato la mia stima perché decisivo per il progresso della Puglia e del territorio».

 

Il primo talk: “La città del futuro”

«Di qui a dieci anni vedo una città europea nel Mediterraneo, questa è l'ambizione. Eravamo una città un po' provinciale» ha detto il sindaco Antonio Decaro, definendo la comunità barese come «l'opera pubblica più importante realizzata in questi anni». E poi giù l'elenco delle opere compiute e che stanno per partire e il disegno «del cammino che Bari deve proseguire nei prossimi dieci anni, partendo dalla comunità». Per il presidente di Regione, Emiliano, la sfida per Bari e per la Puglia nei prossimi anni, la città è «vogatore della Puglia. Non è sempre andato tutto benissimo. Ma il territorio si è evoluto, ha una capacità di attrazione dei talenti informatici grandissima, siamo la regione della decarbonizzazione.

Siamo la regione che vede il futuro dieci anni prima. Un merito della Puglia e della città di Bari è aver capito che i giochetti dei dispetti, i conflitti violentissimi nel mondo politico e imprenditoriale che esistevano svariati anni fa, andavano interrotti e bisogneva cambiare modello». Il presidente di Confindustria Puglia, Sergio Fontana ha poi annunciato che entro novembre la Puglia avrà i bandi della prossima programmazione dei fondi europei 2021-2027: «Ho carpito l'informazione dall'assessore regionale Delli Noci che siede in prima fila. Siamo molto fiduciosi» ha aggiunto Fontana, convinto che la sfida di Bari e della Puglia si giocherà «sul capitale umano. Non siamo periferia d'Europa, ma centro del Mediterraneo, allora vinceremo la nostra sfida».

Il secondo talk: “La città che corre”

«Abbiamo un tessuto imprenditoriale importante, con eccellenze mondiali che ci devono imporre di avere fiducia - ha detto Figliolia, presidente di Confimi - perché non svoltiamo con le multinazionali o con il solo turismo, ma con la manifattura endogena, quella nostra». Per Di Bisceglie, presidente della Camera di Commercio di Bari, «bisogna anche fare in modo di intervenire sulla formazione, sulle scelte che i giovani compiono perché il capitale umano a disposizione risponda alle richieste del mondo imprenditoriale». Poi un occhio al mondo, all'orizzonte internazionale cui guarda Aeroporti di Puglia, con il presidente Antonio Vasile: «Nel 2017 la Regione, grazie al governo dell'epoca e a quelli che si sono succeduti compreso questo, a breve avrà la base spaziale europea. Il clima influisce sulla possibilità di realizzarla», a dire delle enormi potenzialità che Bari e la Puglia hanno guardando il futuro. «Aeroporti di Puglia ha una simmetria politica e istituzionale che viaggia da un trentennio. Siamo l'unica rete aeroportuale d'Italia - ha detto Vasile - e abbiamo una visione lungimirante, che fa di noi un modello per tutti gli altri aeroporti. Lo adotterà la Lombardia e noi siamo stati più rapidi. Qualche giorno fa, la metropolitana di Linate, noi ce l'abbiamo da vent'anni e abbiamo toccato il primo record di passeggeri. Tra poco, sarà così anche a Brindisi. La Puglia è l'aerospazio europeo, anche per una questione geografica».

Il terzo talk: “La città palcoscenico”

Maria Laterza cita Franco Cassano delineando il «lungo processo di cambiamento culturale che ha portato poi al cambiamento delle città e della politica. La cultura prepara processi che diventano poi politici e amministrativi. Siamo consapevoli di tutto quanto è accaduto per il lungo e sotterraneo percorso che viene da lontano». Poi la presidente dell'Apulia Film Commission, Tosto: «Ho svolto le funzioni di procuratore della Repubblica quando nella città vecchia non si poteva accedere perché c'era un omicidio a giorni alterni e quando Maria Laterza parla di recupero di consapevolezza del Sud, un fattore che ha concorso è che si sia riusciti a liberare questa città e il Salento da una condizione in cui città era ostaggio della criminalità». Un lavoro che è stato possibile «perché la collettività ha realizzato cosa significasse vivere in quelle condizioni. Al quartiere Enziteto, che era nel giogo della criminalità, è nata ora una scuola di cinema». Gabriella Genisi, scrittrice di fama e “madre” del personaggio di Lolita Lobosco, ha raccontato cosa l'ha ispirata nella narrazione di una Puglia diversa, piena dei volti dei pugliesi. «Improvvisamente ci siamo trovati a non essere più nella Puglia da cui scappare, quando sono arrivati i 20mila albanesi qui a Bari nel 1991: abbiamo capito che noi eravamo la terra promessa».

Il quarto talk: “La città innovativa”

Le principali emergenze del territorio da affrontare? Secondo il presidente Maldarizzi «i due più grossi problemi che il mondo economico ha sul territorio e a livello nazionale sono le risorse umane, da importare in modo strutturato per non restare un Paese di anziani e non ingrossare le file della malavita, e l'altro problema è la burocrazi». Investire sulle risorse umane è anche la priorità di Latorre, che da Locorotondo è partito alla conquista del mondo con la sua fine arte sartoriale: «La buona fattura è uno dei punti chiave della nostra crescita, la cura che ci mettiamo. Ci siamo affacciati al mercato canadese e il futuro per noi - ha detto - sono gli Stati Uniti». Infine Sebastiano, amministratore delegato di Mete Business School: «Mete - ha detto - è il risultato di una scommessa che vogliamo vincere: formare non solo i giovani, ma anche gli executive d'azienda, gli imprenditori stessi».

L'evento, il programma

Di tutto questo, a partire dalle 19 al teatro Kursaal di Bari, si discute nel corso di “Bari, tutta un'altra musica”, l'incontro organizzato da Nuovo Quotidiano di Puglia e dedicato proprio alla città capoluogo di regione. Quattro i talk organizzati dalla redazione, dopo i saluti del direttore Rosario Tornesello. 

  • il primo talk si intitola “La città del futuro” e riunirà sul palco Antonio Decaro, sindaco di Bari; Michele Emiliano, presidente della Regione; Sergio Fontana, presidente di Confindustria Puglia. Modera Francesco G.Gioffredi;
  • il secondo panel si intitolerà “La città che corre” e vi parteciperanno Lucia Di Bisceglie (presidente della Camera di Commercio), Riccardo Figliolia (segretario generale di Confimi industria) e Antonio Vasile, presidente di Aeroporti di Puglia. Modera Vincenzo Maruccio;
  • il terzo talk è “La città palcoscenico”, con Maria Laterza (casa editrice Laterza), Gabriella Genisi (scrittrice), Annamaria Tosto (presidente Apulia Film commission). Modera Alessandra Lupo.
  • “La città innovativa” è il titolo del quarto talk, cui parteciperanno Francesco Maldarizzi (presidente di Maldarizzi automotive), Michele Latorre (Latorre sartoria), Gianni Sebastiano (amministratore delegato Mete Business School). Modera Vincenzo Maruccio

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