Bari, due terrazze e arte decorativa: il Kursaal riapre dopo 10 anni

Bari, due terrazze e arte decorativa: il Kursaal riapre dopo 10 anni
di Elga MONTANI
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Mercoledì 22 Settembre 2021, 05:00

Lo storico teatro Kursaal SantaLucia di Bari riapre le porte al pubblico in occasione dell’edizione 2021 del Bif&st. E ritorna con una veste completamente nuova, dopo due anni di lavori. Restaurato mantenendo la sua storica struttura, progettata nel 1921 e realizzata nel 1927, ma con un occhio alla modernità e alla tecnologia. Ad occuparsi dei lavori la ditta Tancredi restauri srl che, in cordata con la Cobar spa, si è aggiudicata l’appalto da cinque milioni di euro per il restauro conservativo e l’adeguamento degli impianti.

La struttura

Il nuovo Kursaal prevede che il piano terra e il primo piano ritornino a svolgere la funzione di cinema-teatro. Nella sala trovano spazio circa 400 posti complessivi, divisi in galleria, tre ordini di palchi e una platea con sedute smontabili in automatico, che consentono di ottenere uno spazio versatile, non unicamente legato alle funzioni dello spettacolo. 
Il palcoscenico, per rispondere alle diverse esigenze degli eventi che vi si terranno, è stato attrezzato con i sistemi tecnologici più moderni. L’accesso principale si affaccia in largo Adua, ma è rimasto anche l’accesso da via Cognetti, ora dedicato alla logistica, mentre un tempo, quando il Kursaal venne adibito a cinema, nel 1955, rappresentava l’accesso alla sala cinematografica. Al primo piano, la sala Giuseppina (così chiamata in onore della consorte del progettista Orazio Santalucia, Giuseppina Mastronardi), uno spazio di circa 285 metri quadri, è stata riportato completamente al suo antico splendore. Il progetto ha tentato, infatti, di restituirle una armonia vicina a quella originale, caratterizzata anche da affreschi e stucchi realizzati dai noti decoratori torinesi dell’epoca Mario e Guida Prayer. 
L’ottima acustica e le diverse possibilità di allestimenti la rendono adatta ad un utilizzo versatile, considerando anche la presenza al suo fianco di due salette contigue destinabili a rappresentanza, locali utili per servizi di catering e ulteriori ambienti di servizio che si dislocano su un piano ammezzato, comprese due foresterie destinate agli artisti. 
L’ex roof-garden al secondo piano è stato trasformato in una stanza che qualcuno ha proposto di chiamare “sala cielo”. Uno spazio di circa 256 metri quadrati, con servizi annessi, progettato nel 1989 dall’architetto Paolo Portoghesi, e affidato nei lavori di restauro all’artista Alfredo Pirri.
Il risultato è una installazione di arte contemporanea con soffitto nervato, copertura in acciaio ed Etfe, infissi con inserimento di piume, vetrate sul mare e pavimentazione lastricata in vetro.

Obiettivo trasformare questo spazio in uno spazio multifunzionale, capace di essere spazio espositivo, luogo di ricerca e sperimentazione di nuovi linguaggi, spazialità astratta e avvolgente in cui suoni, odori, percezioni, odori si mischieranno per rivitalizzare sensi sopiti e stanchi. All’ultimo livello, e accessibili passando dal roof-garden, si trovano due terrazzi calpestabili di circa 130 metri quadrati, dai quali è possibile godere di una ulteriore e diversa vista sulla città e sul suo mare.

L'ultima proiezione

 

A dieci anni dall’ultimo evento, la proiezione di Baaria di Giuseppe Tornatore, in sala Giuseppina il 29 gennaio 2011, il cinema-teatro ritorna a disposizione del pubblico il prossimo 24 settembre. 
Come un déjà-vu, riparte dopo dieci anni di chiusura da dove la storia si era interrotta. Fu infatti il Bif&st l’ultima manifestazione a tenersi nella struttura, prima della demolizione delle scale antincendio esterne e la conseguente chiusura al pubblico. Da allora sono cambiate molte cose, la storia del Kursaal è stata travagliata, ma oggi ritorna ad essere un bene culturale della città. Insieme al teatro Petruzzelli, al teatro Margherita, al teatro Piccinni va a formare, di nuovo, quell’ormai famoso miglio dei teatri di cui a Bari si parla da tempo. E, per uno strano scherzo del destino, sarà un film di Giuseppe Tornatore ad inaugurare il nuovo Kursaal, la pellicola “Ennio”, dedicata al grande compositore Ennio Morricone. Un cerchio che si chiude, e che inaugura una nuova vita per un teatro che ha fatto la storia culturale di Bari.

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