Concerto di Capodanno, scattano i divieti a Bari: stop a bevande in vetro e spray urticante

Concerto di Capodanno, scattano i divieti a Bari: stop a bevande in vetro e spray urticante
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Venerdì 29 Dicembre 2023, 05:00

Stop alla vendita di bevande in vetro e alla detenzione di spray al peperoncino nelle zone che saranno interessate dal concertone di piazza Libertà. Il sindaco di Bari Antonio Decaro ha firmato la terza ordinanza delle feste, che riguarda esclusivamente la notte del 31 dicembre, «al fine – si legge nel provvedimento - di minimizzare i pericoli e i rischi sotto il profilo della sicurezza e ordine pubblico, così come confermato dagli esiti della riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica tenutasi nei giorni scorsi».

I divieti


Il primo stop riguarda l’uso di bottiglie in vetro, lattine e bottiglie in plastica con tappo, che «potrebbero determinare episodi di uso improprio - si legge nell'ordinanza - nonché di dispersione di un elevato numero di rifiuti che possano costituire serio pericolo per l'incolumità delle persone, anche a fronte dell’elevata densità di partecipanti attesi».

Dalle 13 del 31 dicembre alle 5 del mattino del primo gennaio in corso Vittorio Emanuele, via Roberto da Bari (tratto compreso tra corso Vittorio Emanuele e via Piccinni), piazza Chiurlia e piazza Massari, compresa l’area individuata su corso Vittorio Emanuele delimitata da misure di security in quanto interessata dallo svolgimento dell’evento, è disposto il divieto per i commercianti di somministrare e vendere per asporto bevande in bottiglie e/o in contenitori in vetro e/o in lattine di alluminio, nonché bottiglie di plastica con il tappo. Disposto il divieto per tutti di detenere (sempre nella zona specificata) spray al peperoncino o comunque contenenti sostanze urticanti. Sarà vietato accedere con zaini, borsoni - limitatamente all’area interessata dall’evento, perimetrata da misure di security e ad accesso contingentato - contenenti bottiglie e contenitori in vetro, lattine di alluminio e/o bottiglie di plastica con tappo, spray urticanti (in genere utilizzati per difesa personale) o qualsivoglia dispositivo urticante. Vietato, infine, compiere qualsiasi attività in contrasto con la sicurezza urbana e la conservazione e il decoro dei suddetti luoghi. Per i trasgressori scatterà anche la denuncia penale e in caso di commercianti, la sospensione da 3 a 15 giorni della licenza.


È già in vigore dal 23 dicembre invece il divieto di vendere fuochi d’artificio ascrivibili alla categoria F2 e F3 e i cosiddetti “fuochi di libera vendita” o “declassificati” che abbiano effetto, semplice o in combinazione con altri, di scoppio, crepitante e fischiante. È vietato, inoltre, l’utilizzo, al di fuori degli spettacoli autorizzati di professionisti, di ogni tipo di fuoco d’artificio, benché di libera vendita, in luogo pubblico e anche in luogo privato. Ancora, è vietato cedere, a qualsiasi titolo o in qualsiasi condizione, a minori di 14 anni, fuochi di categoria F1 e superiori, e ai minori di 18 anni, i fuochi di categoria F2 e F3, e resta fermo il divieto di vendita al pubblico dei prodotti destinati esclusivamente agli operatori professionali muniti di licenza o nulla osta. Infine, a tutti coloro che dispongono di aree private, finestre, balconi, lastrici solari, luci e vedute, è fatto divieto di consentirne l’uso per l’utilizzo degli spari vietati dall’ordinanza, ed è confermato per tutti il divieto di impiegare nei luoghi pubblici e privati, fino a tutto il 1° gennaio 2024, articoli pirotecnici teatrali per scopi diversi da quelli espressamente consentiti dalla legge.
Infine dalle 12 alle 24 del 30 dicembre e dalle 12 del 31 dicembre fino alle 5 del primo gennaio ribadito il divieto di dj set all’esterno dei locali, ad esclusione delle manifestazioni autorizzate.
 

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