Infiltrazioni dal terrazzo: chiude scuola dell’infanzia. I bimbi restano a casa perché manca lo scuolabus per portare i piccoli in un altro istituto

Infiltrazioni dal terrazzo: chiude scuola dell’infanzia. I bimbi restano a casa perché manca lo scuolabus per portare i piccoli in un altro istituto
di Samantha DELL’EDERA
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Venerdì 21 Aprile 2023, 05:00

Infiltrazioni dal terrazzo. Il plesso della scuola dell’Infanzia di viale Kennedy (afferente al XXVI circolo didattico) a Poggiofranco, rione di Bari, è stato chiuso perché dichiarato momentaneamente inagibile e i 39 bimbi sono stati trasferiti in un altro edificio scolastico, a chilometri di distanza, a Mungivacca. È caos in questi giorni per diverse famiglie a Poggiofranco che stanno vivendo una piccola “odissea” in seguito alla chiusura del plesso il 18 aprile scorso.

Manca lo scuolabus


Il giorno seguente la scuola e il Comune avevano infatti assicurato uno scuolabus che avrebbe preso i bambini alle 8.45 davanti alla scuola chiusa e li avrebbe riportati alle 12 e 15.

Il pulmino arriva ma solo con l’autista che ovviamente non poteva prendersi la responsabilità di badare ai bimbi di scuola dell’infanzia, quindi anche di 3 e 4 anni, da solo. Mancava l’accompagnatore. Alcuni genitori si sono resi disponibili a portare quindi i bimbi sul bus. A distanza di qualche ora il servizio è stato sospeso. E da due giorni ci sono genitori che non stanno mandando i figli a scuola perché impossibilitati a raggiungere un plesso così lontano. «Purtroppo al momento – racconta una mamma - a seguito di altre mail con Comune e scuola non hanno ancora riattivato il servizio di bus, quindi anche oggi per molte famiglie è stato impossibile accompagnare i bimbi a scuola. Bisogna risolvere il problema: in attesa della conclusione dei lavori come facciamo ad accompagnare i bimbi a Mungivacca?».


Insomma, una situazione paradossale che sta creando non pochi disagi. «Sono giorni che combattiamo tra scuola e Comune e siamo anche un po’ stanchi – continua il genitore – stiamo lottando per avere qualcosa che ci spetta di diritto. Perché se il disagio è causato dal Comune, il Comune deve risolvere il problema, in tempi brevi».


I lavori per riparare la parte di terrazzo maggiormente colpita dalle infiltrazioni sono partiti e si concluderanno in pochi giorni. «Gli operai – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso – lavoreranno anche nel fine settimana, abbiamo chiesto di accelerare il possibile queste lavorazioni». Allertata dai genitori anche l’assessore all’Istruzione, Paola Romano. «I tecnici – spiega – sono andati a fare un sopralluogo e i lavori dovrebbero concludersi il 24, quando abbiamo previsto anche una pulizia straordinaria degli ambienti in modo che i bambini possano rientrare a scuola già il 26». Ma tutto dipende anche dalle condizioni del tempo. I prossimi giorni saranno cruciali per capire se gli operai riusciranno a terminare il lavoro prima del rientro a scuola il 26 aprile. «Quel plesso è molto grande – prosegue Romano – i lavori continueranno ma la parte più importante sarà ultimata nel giro di pochi giorni. Poi il cantiere proseguirà ma comunque sarà tutto compatibile con la presenza dei piccoli nel plesso. Stiamo parlando di una scuola molto grande occupata da solo 39 bambini. Abbiamo avuto rassicurazioni che gli interventi potranno svolgersi anche con il plesso in funzione».


E se il cantiere non terminerà in tempo? «In quel caso – conclude Romano – sarà attivato lo scuolabus, questa volta con un assistente a bordo, che sarà in funzione fin quando non sarà riaperta la scuola in viale Kennedy. Quindi il problema dello scuolabus non si pone più: se ci dovessimo rendere conto che c’è bisogno di più tempo comunque mi sono assicurata che eccezionalmente il servizio sarà fornito dalla prossima settimana». Per la giornata di oggi quindi la situazione dovrebbe rimanere ancora inalterata, ma si dovrebbe sbloccare dopo il ponte del 25 aprile. 

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